Amare non è facile

Sentire il cuore vivere

Il cuore le batteva ancora più forte.

"Pronto?" 

"Ehi Sally. Ma dove sei? E' da mezz'ora che ti cerco!" disse Francesco dall'altro capo del telefono. A quelle parole Sally si sentì rassicurata. Non aveva cambiato idea. Voleva ancora vederla! E questo la rese felice per un istante prima che le sue insicurezze facessero nuovamente capolino nella sua testa.

"Sono in stazione. Tu dove sei?" rispose nervosamente.

"Aspettami lì. Arrivo subito. I miei amici si sono fermati al bar." disse lui conn voce rassicurante.

Sally si tranquillizzò e disse: "Va bene, mi trovi all'entrata della stazione".

Il tempo scorreva piano e il cuore di Sally batteva sempre più forte. Erano passati solo dieci minuti quando Angelica le si avvicinò dicendole: "Sono arrivati!"

Sally si voltò velocemente mettendo a tacere tutta la tranquillità che si era promessa di dimostrare. Fu in quel momento che lo vide per la prima volta dal vivo. Indossava una t-shirt e un paio di jeans e camminava come uno di quei ragazzi che tante volte aveva visto nelle serie tv. Sfoggiava un sorriso seducente e con il suo portamento sembrava emanare sicurezza e prontezza. La barba che gli incorniciava il viso lo rendeva ancora più interessante. Ma la cosa che subito catturò l'attenzione di Sally era lo sguardo. Quegli occhi così espressivi le lasciavano vedere  una parte indifesa della sua personalità, una parte di anima. Mentre Sally navigava nel colore dei suoi occhi tra aspettative e desideri, lui le si era avvicinato e con dolcezza le aveva rivolto un sorriso pieno di emozione ed entusiasmo.

"Finalmente posso guardarti negli occhi! Mi hai fatto aspettare così tanto!" disse Francesco con aria sollevata. Sally infatti era sempre stata un po' ostile nelle conversazioni su whatsapp e lo aveva fatto aspettare più di cinque mesi prima di accettare il suo invito.

"Anche per me è bello conoscerti dal vivo!" rispose Sally. I loro occhi si incontrarono per qualche secondo ed entrambi desiderarono che quel momento durasse per sempre. Per la prima volta Sally di sentì a casa nello sguardo di un ragazzo. Come se avesse trovato una parte di se stessa che da tempo aveva perduto. Erano le otto e Francesco doveva prendere il treno per tornare al suo paese che per mesi Sally aveva, seppur inconsapevolmente, desiderato di visitare.

"Mi accompagni al binario?" chiese il ragazzo nervosamente. Sally annuì. Lui si scostò dall' ingresso liberando l'entrata della stazione dicendo "Prima le donne!" e provò a mettere un braccio sulla spalla di Sally che intanto era arrossita per il gesto di galanteria.

Arrivati al binario Francesco abbracciò Sally con una dolcezza che la lasciò spiazzata. Salì sul treno che stava  per partire e dal finestrino le mandò un bacio con un gesto della mano. Il treno partì.

Una lacrima si fece spazio sul viso di Sally. Non sapeva perchè stesse piangendo. Si sentiva come se lo avesse deluso con i suoi atteggimenti.

Guardava il treno lasciare veloce la stazione.

Si sentiva vuota.

Quell' abbraccio aveva rimesso al posto qualcosa.

Sentiva il cuore vivere.