Strategie di un Nogitsune Innamorato

Stiles e Aralya-Umano e Profezia 5 parte

Verso Bosco Sperduto - Norvegia

Dai pensieri di Stiles

Inizio Flashback

..le prendo la mano, con un coraggio che non so nemmeno di avere, mentre insieme stretti da quella nebbia biancastra, diventiamo invisibili con lei..

Fine Flashback

Mi sento strappare da ogni parte, mentre chiudo gli occhi stringendomi a lei, come se improvvisamente un improbabile tornado, mi sta trasportando in qualsiasi luogo lui voglia.

L'unica cosa che sento salda è la sua mano che mi aggancia. Forte. Sicura. Mi fa sentire protetto. Non posso cadere.
Una stretta così dice solo..

Anche se cadrai io sarò qui a rialzarti..

Il viaggio sembra interminabile, tanto che un senso di nausea forte, mi sta togliendo il respiro. Sento lei stringermi di più sentendo che tutto è finito per fortuna, quando la terra ferma sotto di me, arriva ad accogliermi. Apro gli occhi ancora un po' scombussolato, con lo stomaco sottosopra, ma voltandomi incrocio di nuovo quelle iridi grigio bluastre.
Tutto acquista di nuovo un senso. Ansia e paura sono come scomparse.

Comincio a pensare che il suo enigmatico, ma particolare sguardo, stia avendo uno strano effetto su di me. Scoprirmi a pensare che non mi dispiace mi disorienta. Come lo so? Il formicolio che la mia pelle prova, se solo oso guardare quel grigio brillante. È come se un pensiero sconosciuto, sia arrivato diretto al centro della mia mente ed io, a rifare il letto, rendere la camera presentabile per il nuovo ospite. Stiles che ti prende? È un estranea per te!
Estranea che ti ha salvato la vita pero. Più di una volta.. La sento staccarsi ed ancora disorientato mi guardo intorno, per capire dove siamo. Una specie di caverna credo.

Ehi tutto bene? Scusami ma viaggiare così è il modo più veloce e sicuro per arrivare a casa mia. Benvenuto a Bosco Sperduto Stiles! dice sorridendo appena, ed io sono di nuovo imbambolato dalla sua voce.

N-No t-tranquilla è solo che.. balbetto imbarazzato. Sto andando a fuoco. Ma chi è lei per ridurmi così!?

Ti abituerai Stiles! dice una voce sommessa ma seria dietro le mie spalle. Anuar o come lo chiamo io, uno strano demone di nome Void. Ho promesso per Lydia, che avrei provato a chiamarlo per nome. Inoltre, vedo Aralya (bel nome però devo dirglielo.. Stiles!!) allontanarsi da me, per andargli incontro salutandolo allegramente. Sgrano gli occhi incredulo, quando lo vedo inginocchiarsi davanti a lei. Dove sono capitato?? No non mi piace però. Ma lui..

Qualcuno è geloso qui.. la voce di Anuar seppur lieve riesco fin troppo bene a sentirla.

Mi sento impreparato e lo guardo torvo, mentre lui incrocia le braccia al petto con una certa aria compiaciuta. Ahhh ma perché nessuno mi dice la verità!? Poi faccio l'errore di guardare lei. Arrossita alle parole del Void. Attacco è sempre la miglior difesa no?

Lydia.. ribatto secco come un mantra.

Un solo nome, che ha il potere di cambiare le sorti della conversazione. Vedo Anuar farsi attento, lei però guarda a terra, sembra persa. Ecco non volendo l'ho ferita. Aspetta ma a me importa!? La sua voce però, mi distrae dai miei confusionari pensieri. Sembra diversa però. Triste?

Sta più che bene Stiles non preoccuparti. Ma Anuar è come un fratello per me. È il suo modo di salutarmi. Non mancherebbe mai di rispetto, alla sua amata. Ancora non puoi fidarti di me. Comprendo. Lydia non potrebbe essere più al sicuro! Credimi..