Clarisse La Rue: vi racconto la mia vita

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Mi svegliai come mio solito e andai verso il lago per farmi un bagno, reatai in coulotte e top nero, mi immersi nel lago ghiacciato e mi rillassai, non riuscivo piú a sopportare lo stress del campo.
Uscii dalla gelida acqua e mi rimisi i vestiti, appena finito sentii dei ghigni provenire dalla foresta là vicino.
"E cosí, vieni qua ogni mattina per caso?" disse Chris.
Già era arrivato da due giorni e già non lo sopportavo, si credeva chissà chi e invece per me non era nessuno.
Guardai il sole, era quasi sorto, tra non molto si sarebbero svegliati gli altri semidei.
Gli dissi di andare a fare a colazione e che io lo avrei raggiunto, passai nella mia capanna a prendere una felpa, non faceva esattamente molto.
Quando arrivai c'era Chirone nella sala da pranzo insieme a molti altri semidei, ci stava spiegando che Percy Jackson, Annabeth Chase e Grover Underwood, un satiro, erano partiti per cercare la folgore di Zeus.
Si alzarono delle voci contrarie ma nessuno osó controbattere
all'impresa, nemmeno io.
Tutti sapevano che se il ladro non avesse riportato la folgore Zeus avrebbe scatenato una tempesta che avrebbe raso al suola intere città.
Il Signor D. ci odirnó di tornare tutti a fare quello che facevamo.
Io tornai e con al lago e, come se non bastasse, riincontrai il figlio di Ermes piú rompi del mondo: Chris Rodriguez.
"Che fai? Adesso sei tu che mi segui!" disse per farmi irritare.
Io non ci feci caso d mi sedetti sul prato, presi dei coltelli da lancio ed iniziai ad infilare gli alberi.
"Scommetto che non riuscirai mai a centrare quell'albero-mi indica un punto oltre il lago.
"Ne sei certo? Scommettiamo cinque dracne che ce la faccio." controbattei "Ci sto!" rispose lui convinto.
Presi un coltello, mi concentrai e feci centro perfetto "Cinque dracne pivello".
Lui mi mise cinque dracne in mano, sono quasi certa che le avesse rubate, e poi se ne andò.
Io sentí delle urla provenire dall'albero su cui avevo lanciato il coltello,  dicevano se scopro chi è stato allora sí che saranno guai - vieni fuori brutto semidio- gli tirerà il coltello come ha fatto con me, l'istinto mi disse che sarebbe stata una buona idea nascondermi.

Sono passati sei giorni da quando Jackson è partito, dovrebbe tornare presto, se non è morto ovviamente.
Mi diressi verso la mia capanna e vidi che c'era Chris ad aspettarmi.
Corse verso di me e disse: "Ho bisogno del tuo aiuto, Luke è scomparso, non lo vedo da giorni, non c'è nemmeno la notte a dormire nella nostra capanna."
Per quanto mi stesse antipatico Castellan lo aiutai a cercarlo, non so esattamente il motivo ma credo che Chris iniziasse a starmi simpatico.

Lo cercammo per ben due giorni finché non vedemmo che nel cielo era tornato il sole e che Jackson aveva portato a termine la propria missione.
"La Folgore è stata rubata da Luke, un ragazzo della casa di Ermes, noi l'abbiamo riportata a Zeus e lui ha placato la sua vendetta." disse Percy davanti a tutti, e con questo ci lasció.