Capitolo 43 pt. 1

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20 Gennaio

ISABELLE

-...zitto Lucas. La svegli.-

-Prima o poi deve svegliarsi, abbiamo gli allenamenti oggi.-

-Cazzo Lucas, finiscila.- Sento ovattate le voci che mi circondano, lontane, ma avverto chiaramente una costante pressione dietro la mia nuca e un qualcosa sfregarci contro. Mi sento così bene, sono così comoda, calda. I pensieri si fanno largo nella mia mente ancora annebbiata, come uccelli che volano tra le nuvole. Sono serena, felice potrei dire, soddisfatta e in pieno forse. Mentre pian piano la mia mente ritrova lucidità riesco anche a riconoscere, attraverso i sensi, ciò che mi sta attorno. I rumori di qualcosa che sfrigola in padella e di un armadietto che si apre. La sensazione di un respiro caldo sulla mia fronte. Il profumo di caffè, di bacon, di fumo intrecciato ad una sottile nota di dopobarba, ormai così flebile da essere quasi inesistente. Profumo di Derek. Riesco a sentire le sue gambe intrecciate alle mie, il suo corpo poggiato al mio, il suo braccio che mi circonda e la mano che tiene ora la nuca, ora il viso, e il pollice che mi coccola sfregando avanti e indietro. Potrei restare così tutta la vita, lasciarmi coccolare e tenere stretta senza far capire che sono sveglia.

-Ehy ragazzi, non siete in ritardo?- Urla la voce squillante di Sam. No, mi devo alzare. Se non per me, per gli impegni di Derek.

-Taci Samantha.- Ringhia Derek a poca distanza dalle mie orecchie. Sta tenendo in ostaggio tutta la cucina per non svegliarmi. È veramente dolcissimo. Più si comporta in questi modi, prosegue con questi atti premurosi e amorevoli, più il mio cuore si ingrandisce. Mi sento come il Grinch, con un cuore che da una XS sta passando ad una XXXL, e tutto grazie a questo ragazzo lunatico, menefreghista e irresponsabile. Muovo una mano, facendola scorrere sull'addome di Derek e sento il suo respiro fermarsi, poi sfrego il viso contro il suo petto, crogiolandomi nella sensazione di calore che irradia, infine mi scosto un po' e apro gli occhi in due piccole fessure. Il suo tenebroso sguardo nero è lì che mi osserva ed io gli sorrido.

-Buongiorno.- Gli dico con quel poco di voce che ho dopo essermi appena svegliata. È meraviglioso. I suoi capelli tutti ritti in piedi, i suoi occhi scuri ma luminosi, il suo profondo sorriso splendente contornato da un velo sottile di barbetta nera. Il tutto lo rende quasi irraggiungibile. Quasi, perché in realtà lui è qui con me. Lo ho raggiunto.

-Ehy piccola.- La sua mano si sposta immediatamente al mio viso e mi sfrega la guancia come ha fatto prima. Io mi spingo verso questo contatto, chiudendo gli occhi e assaporandone ogni istante. –Ti sei svegliata.- Io mugolo in risposta, facendo le fusa come un gatto e continuando a strofinare il viso contro la sua mano che mi coccola. Oh sì, io opto per restare qui tutta la giornata.

-Dormigliona io non vorrei rovinare questo bel quadretto da coppietta innamorata, ma il tuo boy deve andare agli allenamenti perché ha già fatto troppe cazzate per passarla liscia un'altra volta.- La voce di Lucas è vicina e quando apro gli occhi me lo ritrovo proprio dietro la spalliera del divano, che ci guarda sogghignando. Lo odio. E odio anche quello stupido gioco che è il football.

-Ma la vuoi...- Inizia Derek con tono irritato, ma io lo fermo posandogli una mano sul pettorale.

-Ha ragione, devi andare.-

-Lo so.- Si allunga verso di me e mi deposita un bacio sulla fronte, per poi restarvi appoggiato con le labbra. –Vieni con me.- Scende e mi bacia sul naso. Io sorrido.

-Agli allenamenti?- Gli chiedo, poco convinta. Lui mugola.

-E a lezione.- Scende ancora di più e mi da veloce, ma dolce, bacio sulle labbra. –E a pranzo.- Me ne da un altro, ora un po' più lungo. –E a correre.- Le sue labbra si avvicinano alle mie ed io lo colgo in contropiede baciandolo per prima. Un contatto più deciso, più intenso, più duraturo.

E se non volessi innamorarmi di te? || 1# Fairy-Tale Love Serie [da revisionare]Donde viven las historias. Descúbrelo ahora