Otto

224 48 32
                                    

Sangue.

Le mie mani ne erano ricoperte. Josh si piegò su di me, prese la pistola da sotto la mia maglietta e vide che il proiettile era ancora dentro di essa. Lentamente girai la testa e vidi Ashley correre via con qualcosa di nero in mano. Lei.

Josh con le sue mani fece pressione sul foro sanguinante nel mio petto. Stava farfugliando la parola "No" ancora e ancora mentre il panico prendeva il sopravvento.

"J-Josh, ascoltami." Dissi con voce fioca.

Non mi ascoltò, stava facendo di tutto per mettermi nella migliore posizione per far smettere il foro di sanguinare.

"Va bene così. Questo è ciò che volevo."

Si strofinò gli occhi con il dorso della mano e iniziò a singhiozzare. "Mi dispiace Tyler. Com'è potuto accadere?" Disse in un rumoroso pianto.

"Aspettati l'inaspettato Josh." Sorrisi, quel poco che potevo nonostante sentissi del sangue sui miei denti.

"Ti prego, non andartene." Mi supplicò Josh con quei fiumi di lacrime che scorrevano sulle sue guance. Il mio sorriso cadde.

"Devo farlo, mi dispiace." Risposi dolcemente. Passai il pollice sulla sua guancia e poi sulle sue labbra, e lui mi attirò in uno stretto abbraccio, tremava. Non mi importava del foro sanguinante che avevo nel petto, né del fatto che Josh stava facendo pressione per farlo smettere. Non sentivo nessun dolore, eccetto il suo.

"Ti amo così tanto."

Presi un ultimo respiro e guardai il cielo. "Ti amo anche io."

Fu allora che il cielo e qualsiasi altra cosa intorno a me si fece nera. E con una lacrima solitaria sulla mia guancia, mi lasciai andare.

Don't Go.//Joshler.Where stories live. Discover now