10 anni dopo
"Graceeeeee" urla mia madre prolungando la 'e'.
"Mamma cosa c'è?" biascico.
"Aiutami a portare fuori gli ultimi scatoloni!"
dice tutta euforica, non capisco da dove venga tutta questa felicità, infondo, stiamo traslocando per la milionesima volta solo per il suo lavoro, menomale che questa è l'ultima volta.
"Ma mamma sono stanca" dico guardando Instagram.
"Alza quelle chiappe, e aiutami" dice.
Allora mi alzo dal muretto, siccome il mio amore (divano) l'hanno già messo nel furgone, e inizio a fare la selezione di quelli, secondo me, più leggeri da portare, alla fine ne prendo uno a caso, 400k, e li butto nel furgone, accorgendomi solo dopo della scritta 'fragile' opsss.
Dopo varie lamentele da parte mia abbiamo (ha) portato tutto e FINALMENTE mi sono seduta su qualcosa che non per forza deve lasciarti un dolore al sedere che durerà anche 3 giorni dopo la tua breve 'seduta'.
Detto questo mi presento:
Mi chiamo Grace Evans, 16 anni compiuti da poco, ex ballerina, figlia della famosissima 'signora Evans' capo di tutte le industrie Evans, ereditate da mio padre, Giorge Evans...morto 10 anni fa in un incidente stradale.
A parte questo solo alta 1.60, capelli lunghi fino al fondo schiena, neri con dei ricci indomabili, occhi verdi e tante piccole lentiggini sugli zigomi è un po' sul naso. Magra con un bel sedere (grazie danza) e un seno prosperoso, potrei sembrare la classica ragazza perfetta, ricca, con un sacco di amici, è molto popolare. Beh, se la pensate così vi sbagliate, come tutti, in realtà appena sentono il mio cognome, tutti mi scambiano per la viziata figlia di papà, senza neanche sapere che un papà non ce l'ho più ormai.
Detto questo non c'è molto da dire, grazie ai traslochi, non ho mai avuto amici, un po' per me, un po' per gli altri. Fine, questa è la mia storia, banale no?
Già anche triste, ma chi lo sa, le cose cambiano quando meno te lo aspetti.
