Paura di amare

Cap. 33

L'intento era quello di reprimere i sentimenti, non chiari, nati per Simone e la conclusione fu che sia io che lui ci allontanammo parecchio. Ci sentivamo sempre meno, fino a quando io mi dedicai totalmente a Gabry e lui si frequentò con un' altra ragazza. Purtroppo questo era quello che ci meritavamo: avevamo sprecato un' amicizia stupenda, un rapporto fraterno, ma nonostante ciò fu un colpo duro per me, per quanto dolce e premuroso poteva essere Gabry, l'amicizia con Simone mi mancava da impazzire. Il nostro rapporto, fu, allora, basato sul nulla, su un sentimento non abbastanza forte o semplicemente su un sentimento che doveva morire sul nascere. Ma quelle poche volte che ci sentivamo ero io a cercarlo, mentre lui non prendeva mai l'iniziativa. Per me era come un fratello, per lui ero solo la sua prossima preda da conquistare. Ciò che mi faceva adirare era che il rapporto con il mio migliore amico fu il colpo di grazia per la fine della mia storia con Alex e ora non era altro che un estraneo! Faceva bene, allora, Alex, ad essere geloso di lui ed io che non gli credevo mai... Forse gli dovevo delle scuse, ma non potevo, non lo sentivo da molto. Andai nel suo profilo facebook, non curiosavo da tanto e... credo che una pallottola in tempia avrebbe fatto meno male! La bacheca del mio ex era piena di cuori, frasi e foto con la mia amica. Non avevo notizie delle loro uscite da qualche mese, nonostante mi vedessi ancora con lei. Adesso, però, aveva proprio esagerato!  Ero all'oscuro di tutto, non credevo che continuassero ad uscire insieme senza che lei mi mandasse il solito messaggio di avviso.

Più trascorrevano i giorni, più notavo che le foto di loro due aumentavano, così decisi di affrontarli una volta per tutte. La gelosia si impossessò di me.

<< Adesso mi dici cosa c'è tra voi e voglio che sei sincera! >> Chiesi alla mia amica impulsivamente.

<< Di che stai parlando? >> Rispose, indifferente, facendo finta di non capire.

<< Di te e Alex! Cosa c'è sotto? >>

Rimase sbalordita della mia domanda e si agitò immediatamente.

<< Non ti fai schifo per quello che stai pensando? E' questa per te l'amicizia? Bella amica, complimenti! >>

<< Continui a non rispondere alla mia domanda: cosa cazzo c'è tra te e Alex? Perché non mi hai più avvisata quando uscivate insieme? >> Adesso iniziai ad agitarmi anche io.

<< Forse perché ormai sei fidanzata? Cosa ti importa di Alex? Stai con un altro, fatti la tua vita!! >>

Continuava a non dire nulla, a non darmi risposte, ma dentro me mi sentivo morire: Anche io ho avuto mezza storia con il mio migliore amico, ma tagliai subito il rapporto perché capivo che stavo facendo una cosa sbagliata, ma Alex non mi avrebbe fatto una cosa del genere, non riuscivo a crederci. Dovevo parlarne con lui.

<< Te le puoi fare tutte, ma le mie amiche no!! >>

<< Ciao eh! >> Mi rispose. Lo ignorai.

<< Alex, cosa c'è tra te e lei? >>

<< Non credo siano affari che ti riguardano. >>

<< Ma tu non mi faresti una cosa del genere, vero? Le mie amiche no... >> Ripetei. Lui rise, una risata sarcastica, quasi diabolica, così intensa che riuscì a farmi innervosire. Poi riprese a parlare.

<< Non sono affari tuoi,ripensa a quello che hai fatto tu e a quanto mi hai ferita in passato. Tu puoi fare quello che vuoi, io non posso ferirti? Il mondo non gira tutto attorno a te!!  >> Alex se ne andò, difendendo spudoratamente la mia "amica", lasciandomi senza parole.

E' difficile ammettere che un'amicizia finisca. Eppure è come nell'amore: non dura necessariamente per sempre. Io con lei avevo chiuso, non provai rabbia, ma andai direttamente all'odio. Anche Alex mi aveva letteralmente deluso, insieme al passato non riuscivo più a trovare qualcosa di buono in lui. L'avevo ferito più volte, faceva bene a non credermi più, quante promesse infrante, quanti danni gli avevo recato interiormente senza neanche accorgermene, ma... di una cosa ero certa: Alex non aveva mai capito quanto l'amavo, non riusciva mai a farmi parlare, a farmi esprimere tutto ciò che provavo dentro. Provavo rabbia e rancore nei suoi confronti e forse era quello che provava anche lui per me, ormai. Ancora una volta riusciva a mettermi in confusione, ancora una volta la nostra storia mi tormentava, ancora una volta...Alex era nei miei pensieri.