Il verdetto

2.3K 170 0
                                    

(T/N) POV
È passato qualche giorno e domani avrò il verdetto. Sono così nervosa che non riesco a dormire, non voglio che domani mi dicano che morirò tra qualche mese, però può darsi che mi dicano che sto bene, che ci vorrà poco per guarire.
E se morirò?
No, Levi ha detto che non morirò
Ma non decide Levi se morirai si o no
Però....
Non ci sono però, è inutile, tanto morirai in un modo o nell'altro
(T/N): "Ho paura, ho paura, ho paura"
Comincio a ripetere questa parola fino allo sfinimento. Ad un certo punto la porta si apre e la figura minuta di Levi entra nella stanza
Levi: "Di cosa hai paura?"
(T/N): "Ho paura che domani mi dicano che morirò"
Levi: "Non te lo diranno, tu non morirai-"
(T/N): "NON LO DECIDI TU! NON DECIDI TU SE MORIRÒ SÌ O NO!" Levi non parla, mi abbraccia e mi ascolta piangere e continuare a ripetere "ho paura".
Levi: "Hai ragione, non lo decido io, però posso rimanere accanto a te, non ti lascerò da sola" con queste parole mi fa calmare un pochino.
(T/N): "Grazie Levi, sarai anche un nano scorbutico e antipatico ma riesci a farmi calmare nelle situazioni più tragiche, ti amo"
Levi: "Anche io"
(T/N): "Proprio non riesci a dirmi 'ti amo'?" Levi scuote la testa come per dire no, poi continua a parlare
Levi: "Ancora un po' e te lo dirò tutti i giorni"
(T/N): "Okay, però non farmi aspettare troppo" dò un bacio a stampo sulle labbra di Levi per poi addormentarmi accanto a lui
IL GIORNO DOPO
Mi sveglio e trovo Levi accanto a me ancora addormentato, io faccio una piccola risata per poi togliere il braccio di Levi dalla mia pancia. Mi alzo, mi lavo e mi vesto e quando ritorno nella mia camera Levi sta ancora dormendo
(T/N): "Dorme come un angioletto, comunque che ore sono?" Quando ho visto che ore erano stavo per svenire, tra dieci minuti io, Levi e Hanji saremmo dovuti essere all'ospedale.
(T/N): "LEVIII, MUOVITI SVEGLIATI!" Mi butto su Levi, e quest'ultimo si sveglia urlando
Levi: "MA SEI IMPAZZITA?!"
(T/N): "È tardi! Tra dieci minuti dobbiamo essere all'ospedale!"
Levi: "È mai possibile che ogni volta che devo andare da qualche parte insieme a te facciamo tardi?
(T/N): "Questa volta è colpa tua, non mia"
Levi: "Se ieri tu non avessi pianto-" prima che finisse la frase sentiamo le urla di Hanji invadere la stanza
Hanji: "È TARDIII!"
Levi: "Quattrocchi lo sappiamo!"
(T/N): "VOGLIAMO MUOVERCI?!" Noi tre iniziamo a correre come matti, per fortuna non arriviamo troppo tardi, tipo quattro minuti circa di ritardo.
Hanji: "(T/N) sei pronta per il verdetto?"
(T/N): "Sì, sono pronta" poi entriamo dentro.
Appena siamo entrati un'infermiera si avvicina a noi.
Infermiera: "Signorina (T/C) eccola, ti stavamo aspettando, prego seguimi" iniziamo a seguire la signora. Dopo qualche secondo siamo arrivati davanti alla porta dell'ufficio del dottore. L'infermiera bussa alla porta per poi dire
Infermiera: "Dottore è arrivata la signorina (T/C), posso farla entrare? Ci sono anche dei suoi amici"
Dottore: "Sisi, falli entrare" l'infermiera ci fa segno di entrare, noi facciamo come ci è stato detto. Il suo ufficio è veramente piccolo ed non ha neanche troppi mobili, è molto carina. Il dottore è seduto sulla sedia dietro alla scrivania, quando ci vede sorride, poi ci fa sedere sulle sedie difronte a lui.
Dottore: "Signorina (T/C), come sta? Tutto bene?"
(T/N): "Si, sto abbastanza bene-"
Levi: "Allora morirà si o no?"
(T/N): "Levi!"
Levi: "Che c'è?! Voglio solo sapere il verdetto!"
Dottore: "Vedo che sei davvero impaziente caporale Levi, comunque non si preoccupi perché la sua fidanzata non ha nessuna malattia mortale, con le cure giuste potrà guarire" Quando sento quelle parole faccio un sorriso a trentadue denti e poi urlo
(T/N): "QUINDI NON MORIRÒ?!" Il dottore annuisce, io dalla felicità mi butto su Levi che mi prende in braccio e mi fa girare per poi dire
Levi: "Cosa ti avevo detto?" Levi mi rimette a terra e poi mi abbraccia
(T/N): "Avevi ragione, giuro che ti farò il thè ogni mattina"
Levi: "Ma il tuo thè fa schifo"
(T/N): "Eh? Ma non è vero!" Mi stacco da Levi
Levi: "E va bene, scusa"
Hanji: "Guarda che ci sono anche io!" Dopo tutto quello che stava succedendo mi sono totalmente scordata di Hanji
(T/N): "Ehm, scusami"
Hanji: "SONO FELICE PER TE!" E mi abbraccia
(T/N): "Grazie"
Dottore: "Però, mi raccomando, non scordarti delle medicine"
(T/N): "Si certo, non si preoccupi dottore" Dopo un discorso durato venti minuti io,Hanji e Levi stiamo ritornando al quartier generale. Siamo appena usciti dall'ospedale quando vediamo dei dottori trasportare il cadavere di una donna. La riconosco subito: è Nicole. Finalmente ha raggiunto la sua famiglia, sono felice per lei. Anche se con un po' di tristezza passo di fianco al cadavere e sussurro "Adesso sei in un posto migliore con le persone che ami" e poi continuo a camminare insieme a Levi e Hanji.
Siamo appena ritornati. Quando arrivo vedo qualcosa che mi da un'emozione di tristezza mischiata con la felicità, insomma sono sia contenta che triste di vedere ciò che ho davanti.
ANGOLO AUTRICE
Evviva la sunspense!  Oltre gli scherzi, oggi non dovevo pubblicare perché per tutto il pomeriggio ho dovuto fare un compito di musica a casa di una mia amica, quindi non avevo il tempo di continuare ma non volevo neanche lasciarvi senza capitolo. Quindi mi scuso se è un pelino più piccolo degli altri e se ha qualche errore grammaticale, e niente spero che comunque vi sia piaciuto e alla prossima😘
~Hana

everything will begin 《LeviXReader》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora