Miracle -Dramione-

Capitolo 10-Il Ballo d'Autunno

Mi sveglio e mi ricordo che è domenica e che domani c'è scuola, quindi salto in piedi e tiro fuori i libri "Eh no mia cara. Oggi io e te andiamo a prendere il vestito per il Ballo d'Autunno!" aspetta che?!
"Ma quale ballo?" chiedo ancora confusa "La leggi mai la bacheca?" ehm si, no, dipende "Si. A volte" dico insicura "Beh hanno organizzato una festa di inizio anno per quelli dal quinto anno in su. E Harry e Ron ci saranno e partiranno il giorno dopo" se proprio lo volevano un ballo perché non mi avvisavano prima?!

"È obbligatorio andarci" chiedo speranzosa. Non ho voglia di andarci tanto meno se devo portarmi dietro un 'cavaliere'. A proposito...dobbiamo avere un accompagnatore?
"No. Però tu ci verrai e ti troverai un ragazzo che verrà con te!" voglio morire. Anche questa no!
"Ma Ginny chi posso portare. E se dobbiamo prendere un vestito ti ricordo che è domenica e che non ci sarà un negozio aperto!" dai che ce la faccio, dai che ce la faccio!
"Troveremo qualcosa!" testarda!
Mi rassegno e mi preparo ad uscire.

Draco's Pov
Sono nella Sala Comune a parlare con Blaise quando sentiamo dei gridolini provenire da dietro di noi. Ci giriamo e troviamo le ragazze che sorrido ad un annuncio sulla bacheca che non avevo notato. Mi alzo e quasi svengo quando leggo.

Tutti i ragazzi e le ragazze dal quinto anno in su sono invitati al Ballo d'Autunno. Il ballo si terrà in Sala Grande venerdì sera.
Ragazzi trovatevi una dama!

Nulla poteva andare storto dopo la rivelazione di ieri e invece mi organizzano un Ballo! Sparatemi!
"A quanto pare dovremmo trovarci una ragazza. E in fretta" dice Blaise accanto a me "Parla per te" gli dico e lui mi guarda strano "Daphne" dico semplicemente. Quei due si piacciono ed è ovvio che andranno insieme al Ballo. Io devo trovare qualcuno.

"Andiamo Dra. Troverai qualcuno anche se io un'idea ce l'avrei" ammazzatelo. Caro mio ha ragione. Cosa vuoi dire? Ammettilo che hai avuto la sua stessa idea... la Granger? Sei serio. Eeeeh si. Salazar aiutami.

"Se non stai zitto ti crucio!" Lo minaccio "Allora hai capito di chi sto parlando eh?" "La Granger. Mi dispiace ma no!" "Allora hai capito!" mi sorride e vorrei tirargli uno schiaffo, ma evito dato che perderei l'unico vero amico.

"Senti. So che ti ho rotto un po' le palle da quando siamo arrivati ma posso chiederti un favore?" mi dice quando torniamo in camera "Ehm si. Cosa c'è?" adesso sembra in difficoltà. Apre la bocca più volta, senza però riuscire a trovare le parole giuste. Alla fine però parla "Sai che a me piace Daphne. Ovvio che lo sai. Comunque...volevo regalarle qualcosa e chiederle di diventare la mia ragazza, soltanto non so cosa regalarle e come parlarle. Mi daresti una mano?" Lo ha ammesso. Lo invidi vero? Perché dovrei? Perché lui al contrario tuo ha sentimenti e ci mette cuore quando fa le cose. Ma cos...?

"A me lo chiedi? Al tu amico senza sentimenti? L'unica donna che mio padre voleva che sposassi è morta in guerra" dico riferendomi ad Astoria. Si mio padre voleva che sposassi una purosangue e aveva scelto Astoria. Io e lei non ci parlavamo molto ma la consideravo una che si credeva la regina de mondo.
"Eddai Dra! Sei l'unico che mi può aiutare!" Sono troppo gentile "E va bene. Vestiti che andiamo ad Hogsmead a vedere se troviamo qualcosa" lui sorride e si veste in un lampo.

Hermione's Pov
Appena arriviamo ad Hogsmead Ginny si precipita a guardare ogni vetrina e per mia sfortuna troviamo un negozio di vestiti aperto.
Ginny mi fa vedere ogni tipo di vestito e io continuo a dire di no ad ogni vestito che mi fa vedere. Poi lo vedo. È di un azzurro bellissimo senza spalline stretto in vita, decorata con disegni brillantinati bianchi. Arriva poco sopra il ginocchio davanti e dietro è più lungo, quasi che tocca per terra.
Cerco Ginny con lo sguardo e lei rimane a bocca aperta "Hermione è bellissimo! Anche io ho trovato qualcosa!" dice e mi fa vedere un vestito azzurro chiaro. La parte sopra è brillantinata e la gonna poi è di tessuto normale e arriva poco sopra il ginocchio.
"Bellissimo Ginny!" Ci abbracciamo.
Paghiamo e usciamo e, dice Ginny, se non ci sono scarpe adatte, il vestito non te lo puoi mettere. Qualcosa del genere. Entriamo in un negozio e d entrambe compriamo delle scarpe argentate con tacco. Non sono nulla di speciale ma Ginny sta impazzendo.