50 SFUMATURE DI KPOP - BoyXBoy - Oneshots (IN REVISIONE)

EXO - TAORIS

E per la felice felicità di tutti, ho l'onore (o il disonore, dipende dai punti di vista :'D) di presentarvi la TaoRis. (So che li shippi Aleot12 😂😂😂😏😏😏😏)

- Kris... Slegami ti prego... Ho paura...
- Non se ne parla nemmeno Tao. Sarai mio in tutti i sensi...
- Kris no! Non voglio! Perché tutto questo?!
- Tao smettila di dimenarti ed opporti. È inutile. Non ti lascerò andare finché non ti sentirò urlare il mio nome dal piacere.
- K-Kris!

Un'ora prima
Tao stava tornando dal suo fan meeting. Era stanco morto, aveva avuto a che fare con centinaia, se non migliaia, di copie del suo album da firmare. L'autista quel giorno l'aveva lasciato un pò lontano da casa sua, aveva degli impegni da svolgere. Il cantante solo e sfinito camminava sulla strada, illuminata solo dal chiarore della luna e delle stelle. D'un tratto qualcosa ben più luminoso gli si parò davanti e capì che erano i fari di una macchina quando venne bruscamente spinto dentro.
- Da quanto tempo... Tao.
Il poveretto riconobbe subito la voce e si tranquillizzò.
- Kris? Come mai mi hai spinto nella macchina così? Mi hai fatto prendere un colpo.
- Ho voluto che tu salissi. Senza obiezioni nè niente. Quindi ti ho fatto salire.
Il suo amico Kris, ex membro del gruppo EXO, guidava tranquillo. Oltrepassò la casa dell'altro, che fece per parlare, ma fu subito interrotto.
- Non ti sto portando a casa tua, Tao. Verrai a casa mia.
- Kris... Sei un pò strano.
Dopo quella affermazione ci fu un momento di silenzio imbarazzante. Tao guardò quel suo caro amico: ora aveva i capelli neri, forse non se li era più tinti per un pezzo. I suoi occhi profondi non lasciavano trasparire le intenzioni o i sentimenti di lui. Si fermarono davanti ad una grande villa, che però non fu degnata di uno sguardo da nessuno dei due. Entrambi erano abituati al lusso e alle ricchezze, ormai non si stupivano più per certe cose. Non appena entrarono, Kris si voltò di scatto verso Tao, inchiodando i suoi polsi al muro.
- Kris?!
- Zitto... Se non ti opponi non ti faccio male.
Il povero messo con le spalle al muro ebbe paura, ma si ricordò che era più forte lui dato che praticava Wushu da anni, quindi reagì spingendo l'altro dalla parte opposta.
Per tutta risposta Kris prese rapidamente uno spray dalla tasca e lo spruzzò in faccia all'amico, che barcollò e cadde, addormentato.

Presente

Tao si dimenava continuando a ripetersi che tutto ciò che gli stava accadendo in quel momento non eta vero. Eppure vedeva Kris che lo stava lentamente denudano, fino a lasciarlo in boxer.
Il povero voltò la testa di lato, chiudendo gli occhi, imbarazzato, arrabbiato ma, soprattutto, impaurito.
L'altro invece lo divorava con gli occhi. Ad un certo punto iniziò a passare le mani su Tao, per poi stuzzicargli i capezzoli, facendolo trasalire ed emettere un gemito bassissimo, quasi inudibile. Kris si abbassò sul corpo dell'altro, leccando ogni centimetro quadrato di pelle.
La sua vittima, intanto, tratteneva i gemiti.
-Kris... Basta. Per favore!
- Si... Ma anche no.
Le mani dell'uomo scivolarono sui boxer, massaggiando da sopra il tessuto l'erezione del compagno, che si fece scappare un forte gemito.
- Nonostante tu voglia dimostrarmi l'opposto, vedo proprio che ti piace, Panda.
Tao si voltò di scatto per guardare l'uomo sopra di lui, irritato.
- Non è vero! Non m- AH! Nnnnngh!
Kris l'aveva zittito infilando la mano nei boxer e un dito non lubrificato nell'apertura del panda.
- È inutile che ti opponi, tu stesso vuoi tutto questo... - sussurrò l'uomo a colui che stava sotto di lui legato al letto, mentre gli abbassava i boxer svelando l'erezione dura come una roccia. Kris prese in mano il membro ed iniziò a fare su e giù.
- N-no... Basta Kris! Ti prego, sto per venire! Kris!
Tao venne nella mano nell'altro, ma il suo membro era ancora eretto nonostante tutto.
- Vedo che ne vuoi di più, Panda... Ne hai bisogno... - gli sussurrò il più grande nell'orecchio.
- Non... Non è vero... - rispose l'altro ansimando.
Kris si infilò due dita in bocca, poi nell'orifizio del più piccolo, che genette con forza.
- Ah! Nnnnngh! K...Kris- Ah!
L'altro per tutta risposta iniziò a fare avanti e indietro, sforbiciando e facendo quasi urlare il panda.
- Dimmi Tao... Vuoi che vada avanti?
- No... Basta... Ti... Ti prego - ansimò il piccolo.
- Bugiardo - sussurrò Kris con voce roca e sensuale. Poi si abbassò il pantalone ed entrò dentro l'apertura stretta di Tao.
- AH! KRIS! WU YIFAN... NNNNNGH... STRAMALEDETTO BASTARDO... AH!
Il più grande sorrise, iniziò a spingersi rapidamente dentro il più piccolo,fino a farlo arrivare alle lacrime ed alle urla di piacere. Avevano iniziato a muoversi in sincronia, Yifan aveva iniziato anche lui a gemere ed ansimare con forza. Dopo un pò le spinte divennero sempre più sconnesse, Kris diede piacere anche al membro di Tao con la mano, e vennero insieme, il grande dentro il più piccolo ed il piccolo nella mano del più grande.
Il panda venne slegato.
- Maledetto... Dobbiamo farlo più spesso. - ansimò Tao prima di addormentarsi tra le braccia di Kris, sfinito.