GOT7 - YOUNGJR PT. 4

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"D-dieci!"

Youngjae si morse le labbra, si sentiva impotente.

Il suo fondoschiena era rosso, gli schiaffi che il cacciatore gli aveva tirato erano stati piuttosto forti. Jinyoung gettò il fucile da qualche parte e prese per il bacino l'ibrido, tirandolo verso di sè. Le sue mani si infilarono sotto la sua maglia, palpando quel bel fisico e stuzzicandone i capezzoli.

Youngjae era ormai terrorizzato dall'idea che il cacciatore l'avrebbe fatto suo.
L'idea di diventare un animaletto da compagnia non era certo una delle migliori, ma decise comunque di non opporsi, per il monento.
Mentre la sua candida pelle veniva toccata dal cacciatore, l'ibrido iniziò a chiedersi se tutti i cacciatori fossero come lui o se era l'unico sfortunato ad avere incontrato un tale del genere.
Un gemito sfuggì dalle sue labbra quando il cacciatore iniziò a far scendere una mano verso il suo basso ventre.
"N-non toccare" fu l'unica, inutile protesta sussurrata dall'ibrido.
L'altro non se ne curò più di tanto ed iniziò a massaggiare lentamente il suo membro.
Il cacciatore osservava quella bella creatura che aveva dinanzi, lì, con il sedere all'insù tutto per lui, innocuo ed indifeso.
La preda perfetta, quella che ogni cacciatore sogna.
E lui non ha sognato di uccidere quell'essere perfetto, ma ha preferito domarlo e possederlo.
Sì, lui voleva possedere, non gliene fregava niente dell'obiettivo principale degli umani, ovvero far estinguere gli ibridi, lui era diventato un predatore per altro.
Lui voleva soddisfare quei suoi desideri carnali, desideri che invece nascondevano la sua brama per le attenzioni.

Jinyoung tolse la mano dall'erezione di Youngjae, che stava ormai ansimando.
Senza neanche prepararlo, infilò ben due dita nell'entrata dell'ibrido, che cacciò un urlo di dolore misto a piacere.

Per Youngjae tutte le sensazioni che stava provando creavano il caos, l'oblio più puro. Il dolore, l'eccitazione, la paura, il piacere, la confusione, era davvero troppo per lui.
Delle lacrime solcarono le guancie dalla sfumatura rossastra dell'ibrido.

Quando Jinyoung tolse le dita le gambe di Youngjae tremavano.
"Sottomettiti, piccola volpe, vedrai che non te ne farò pentire" il cacciatore gli sussurrò sensualmente nell'orecchio.

"N-non farmi male... Ti prego..."
La supplica di Youngjae sorprese l'altro, che sorrise e gli accarezzò la schiena.
"Bravo, piccolo..."

L'ibrido sentì il rumore della cintura del cacciatore che veniva slacciata, poi il fruscio del pantalone che veniva abbassato.
Jinyoung abbassò il suo torace fino a quando il suo volto non fu vicino alla spalla dell'altro, piazzando le sue braccia vicino alla testa della volpe. Si spinse lentamente dentro di lui e, nello stesso momento, le sue labbra attaccarono il collo di Youngjae, che gemette rumorosamente, dimostrando di aver ceduto al cacciatore.

Jinyoung baciava con inaspettata delicatezza la pelle dell'altro, mentre il suo membro sprofondava dentro di lui a un ritmo piuttosto lento.
Youngjae si morse le labbra per non chiedere di più, ma il suo bacino si mosse come se avesse una volontà propria e si avvicinò a quello del cacciatore per ottenere un ritmo un pò più veloce.
L'uomo ridacchiò, soddisfatto.
"Oh, sembra che alla piccola volpe piaccia."

Youngjae non riuscì a trovare una risposta per controbattere dato che si era letteralmente fregato da solo, quindi stette zittò e sperò che l'altro inizi a velocizzare i suoi movimenti.
Quasi come se gli avesse letto nel pensiero, Jinyoung iniziò a muoversi sempre più velocemente.

Nella foresta, oltre al fruscio delle foglie mosse dal vento, si poteva sentire anche il rumore delle pelli del cacciatore e dell'ibrido che si scontravano violentemente, gli ansimi dell'uno e i gemiti dell'altro.
Youngjae era ormai al settimo cielo, Jinyoung lo riempiva per bene ed oltre ad aver raggiunto la velocità da lui desiderata aveva anche iniziato a colpire il suo punto più sensibile.

La mano di Jinyoung iniziò a dare piacere, ancora una volta, al membre di nuovo eretto dell'altro.
Dopo una manciata di secondi Youngjae cacciò un urlo di piacere e venne nella mano del cacciatore, che sorrise compiaciuto.

"Adesso tocca a me" disse Jinyoung.
Lui continuò a muoversi dentro il corpo dell'ibrido e finalmente i suoi movimenti iniziarono a diventare un pò più sconnessi, segno che era vicino.

Le labbra carnose del cacciatore si dischiusero, lasciando uscire un sospiro, mentre il suo piacere arrivò al culmine.
Youngjae sentì lo sperma dell'altro riempirlo e gemette sommessamente.

Quando il cacciatore si scostò dalla sua preda ansimante sorrise.
"Devi essere piuttosto stanco, lascia che ti porti a casa mia."

L'ibrido, che si era accasciato al suolo quasi privo di energia, guardò incredulo l'altro, stupendosi della sua voce diventata improvvisamente calda e gentile.
"Prometto che non ti farò del male." lo rassicurò il cacciatore.
Youngjae ci pensò su un attimo e poi annuì. Rifiutare era inutile dato che non sarebbe neanche riuscito a rialzarsi, non aveva molta scelta.

DOPO SECOLI ECCO IL FINALE!
Ah, non voglio neanche contare i giorni che avrò impiegato per finirla :,D

E per una buona volta MI SERVONO DELLE IDEE.
E no, non parlo di ship, ne ho tante da fare che avete richiesto, ma parlo di ambientazioni e robebirichinedafareperevitarecheicapitolisianomonotonienoiosi.
Se avete qualcosa da suggerire VI PREGO ditemelo nei commenti o dove volete, potete pure scrivermelo sulla fronte.

Ed ora la scrittrice si ritirerà sotto un ponte a pensare cosa deve fare la prossima ship, sciau :3

50 SFUMATURE DI KPOP - BoyXBoy - Oneshots (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora