Una vita quasi normale

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~_______~
*È la fine . . . È la fine di questo lunghissimo anno scolastico.
Mancano pochi minuti*
Penso, mentre scrivo gli appunti dei compiti per le vacanze estive.
<Ok ragazzi! Dato che mancano pochi minuti alla fine di quest'anno, vi do il permesso di alzarvi a salutare i vostri amici>.
Dice la professoressa anche lei stanca dell'anno quasi finito.
*Sarebbe carino alzarmi e salutare i miei amici. Già, se solo ce li avessi . . . *
Sono già rassegnata e intenta a raccogliere le mie cosa, quando Diana si avvicina al mio banco.
<Ehy ______! Come va?>
*Perché la ragazza più popolare della classe vorrebbe parlare con me?*
<So che non ti interessa Diana. Quindi cosa vuoi realmente? >
Diana mi guarda con un espressione strana, quasi come se tentasse in tutti i modi di mantenere il sorriso.
<Stai calma.
Sai, quest'anno non ci siamo potute conoscere bene e neanche gli anni scorsi . . . Quindi pensavo di invitarti alla mia festa di fine anno, ti va?>
*L'unica domanda che affolla la mia mente è sempre la stessa
. . . perché proprio con me? Perché vuole alla sua festa quella strana, quella che parla alle rocce?
C'è puzza di bruciato in ogni sua parola.*
<Sì grazie per la proposta, maaaaa no grazie> rispondo in fine.
<Ah . . . Be fa niente. Se ci ripensi vieni questa domenica a casa mia per le sette. Spero di vederti>
<Già io spero di no>
<Cosa hai detto _____?>
<Niente . . . Ho detto che ci penserò>.
Diana torna dalle sue amiche che hanno assistito tutto il tempo ,da lontano alla convenzione. Riguardo l'orologio e noto che mancano pochi secondi alla fine .
Nella classe si urla un conto alla rovescia < 5 . . .4 . . . 3 . . . 2 . . . 1 . . . >
DRIN
La campanella è suonata e come una mandria impazzita tutti i miei compagni corrono verso la porta .
Esco anch'io e mentre mi dirigo all'uscita sento i miei compagni lamentarsi di come i loro genitori li costringeranno a studiare per queste vacanze.
*Io non ho di questi problemi . . . Per fortuna non c'è nessuno ad aspettarmi a casa . . . Già per fortuna . . . *
Mi svuota dai miei pensieri un urlo. <______!_____! Aspettami!>
Mi volto e a chiamarmi c'è un ragazzo alto, magro e dai capelli corti ricci e biondi rasati ai lati con una carnagione chiara , quasi pallida.
È Antony! Il mio migliore amico . . . L'unico amico.
<Ciao _____ . Come è stato quest'ultimo giorno?>
<Nulla di che. Non è successo nulla di nuovo dalla solita monotonia. Be ora che ci penso, Diana mi ha inviato alla sua festa, ma non credo che ci andrò>.
<Davvero?! Ha invitato anche me! . . . Che ne dici se ci andiamo insieme? >
Mi chiede quasi arrossendo, anche se dalla sua carnagione chiara non si direbbe.
<Nhaa!Sai non è che abbia così tanta voglia di andarci e poi non ho nulla da mettermi e appena tornata a casa avevo intenzione di andare da Bianca>
<Daiiii vieni con me. Ci divertiremo e poi la festa è Domenica e oggi è Venerdì, quindi hai ancora un giorno per prepararti> Prova ad insistere
<No Antony. Non ho proprio voglia!>
Antony si posiziona davanti a me e mi fissa con i suoi enormi occhi verdi < Ti prego vieni con me. Mi renderesti il ragazzo più felice al mondo>
Passa qualche secondo prima che Antony comprenda quello che ha appena detto.
<N-non fraintendere ______! È solo che sei la ma migliore amica dalle elementari e può essere divertente andarci insieme . . . Come amici . . . tutto qui >.
Ne frattempo arriviamo a casa mia .
<Ci penserò. . . Be forse a Domenica Antony.>
<Ci conto _____>
Dice allontanandosi.

*Eccomi arrivata a casa; la mia dolce e vecchia . . . Vecchia casa*
Varco la soia per poi posare lo zaino per terra .
<Sono tornata!>
Urlo . . . anche se so che non mi risponderà nessuno .
*Bene, è arrivato il momento di andare da Bianca*
Mi metto le scarpe da camminata ed esco dall'uscita sul retro .
Cammino per un pó per poi inoltrarmi in un boschetto li vicino . Prendo un sentiero che solo io conosco. Alla fine di esso c'è un enorme roccia bianca, con ai piedi la foto di una splendida donna in bianco e nero.
Mi inginocchio difronte alla foto e inizio a raccontarle la mia giornata . . .come sempre.
<Ciao Bianca . . .
Oggi è stato l'ultimo giorno di scuola e sono stata invitata a una festa per la prima volta.
Mi ha invitato Diana. Non mi fido di lei, ma ho deciso di andarci comunque per far felice il mio amico Antony.
Non credo tu abbia avuto l'opportunità di conoscerlo.
È un bravo ragazzo .
A proposito della festa, pensavo di mettermi il tuo vestito rosso . . . spero non ti dispiaccia.
Be questo è quanto . . . Tornerò domani a raccontarti nuove cose .
A presto . . . Mamma>.

Heavenfell×readerWhere stories live. Discover now