L'inizio

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~_____~

La figura si mostro alla luce e . . . E . . .
È seriamente una capra!
È molto alta e ha un pelo bianco e ispido.
Indossa una tunica nera, con una sorta di stemma bianco disegnatovi sopra.

Provo a nascondermi, ma non c'è nessun posto adatto.
Sento Flowey tremare nella borsa.

Non mi resta altro da fare che affrontarla.
La capra antropomorfa mi vede.
<Oh! Buongiorno piccolina.
Ti vedo spaesata, ti serve una mano?>
Ci vuole qualche secondo prima che comprenda che cosa io sia.
<OH SANTO CIELO!
T-tu non sei di queste parti vero?
Be . . . Per te non è sicuro restare qui . . . È meglio se vieni con me>

Non so cosa rispondere.

Cerco un aiuto, un suggerimento da parte di Flowey.
Lui scuote la testa, sembra molto agitato.
Mi faccio coraggio e le chiedo:<Scusi se mi permetto, ma . . . Chi è lei?>
*È meglio essere cordiali . . . Non so come possa reagire*
<Che sbadata . . . Io mi chiamo Toriel . . . Ma ora non c'è tempo.
Seguimi!>
*Cos'è sta cosa, che a tutti manca il tempo qua sotto . .  . Per un minuto in più o un minuto in meno non cambia niente*
<Io sono ______.
Ma dove dovremmo andare?>
<A casa mia, è poco distante.
Ora la smetti di fare domande e ti decidi a seguirmi?
Che se rimani qui, le guardie del re, non ci metteranno tanto a trovarti>
*Allora . . . Ho la scelta tra seguire una capra gigante, in un luogo a me sconosciuto e incerto senza sapere cosa voglia da me . . . Oppure rimanere qui, in attesa che qualche mostro, probabilmente terrificante (I Froggit sono molto terrificanti),mi trovi e mi porti da questo fantomatico re . . .
E se. . . mi volesse portare lei dal re?!
Non c'è modo che io possa saperlo . . . *
<V-va bene . . .la seguo>
Dalla borsa parte un sussulto.
<Che cosa credi di fare?! Non dovresti fidarti . . .>
Mi rimprovera Flowey.
<Non ho scelta . . . E poi, vediamo come va a finire. Magari non ha cattive intenzioni>
Gli sussurro.
<Con chi stai parlando?>
Mi chiede Toriel insospettita.
<Con nessuno>


Camminiamo.

Toriel mi spiega, che dove ci troviamo sono le rovine; mi da pure un cellulare e mi dice che non devo esitare a chiamarla.

Arriviamo a casa sua.

È messa molto bene, per essere un'abitazione dentro delle rovine.
All'entrata c'è una piccola sala, con delle scale in fondo e due corridoi che partono ai lati.

<Bene tesoro, hai avuto una giornata molto lunga. . . Che ne dici se ti preparo qualcosa mentre tu vai a riposarsi un po?
Preferisci le bistecche al sangue o . . Al sangue?>
<Grazie, ma non si deve preoccupare così tanto per me>
*E poi, a me non piacciono nemmeno le bistecche*
<Tranquilla nessun problema . . . .e ora vai a riposare in quella stanza>
Mi dice, indicando una porta nel corridoio affianco all'entrata.

Vado.

La stanza è molto spaziosa e ordinata.
C'è un letto, una scrivania una armadio e qualche pupazzo un po mal messo.
Lascio la borsa sulla scrivania e mi butto sulla sedia (difronte alla scrivania).
<Ehyyy!
Fai attenzione!>
Urla Flowey dalla borsa.
<O scusa . . . Mi ero dimenticata che eri lì>
Gli dico tirandolo fuori dalla borsa e posandolo sulla scrivania .
<Faresti meglio a ricordartene. . . è faresti anche meglio, a darmi retta quando ti dico di non fidarti!>
Mi dice con sguardo saccente.
<Dai non preoccuparti. . . È andata bene in fondo      . .  . No?>
<Per il momento . . .>
Dice pensieroso Flowey.
<Direi che sarebbe carino restare qui.
Non pensi anche tu?>
<No . . . Non penso sia una buona idea.>
Risponde fermamente Flowey
<E rilassati ogni tanto>
<Non sai cosa ho passato . . .>
Flowey china la testa.
L'atmosfera si fa tesa.

Heavenfell×readerWhere stories live. Discover now