Capitolo 8

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Il resto della mattinata la passammo assieme parlando di cazzate e facendoci le coccole.

Poi arrivò il momento fatale.

Verso mezzogiorno il mio Frankie si vestì e mi lasciò in camera da solo con un semplice bacio sulla guancia. Volevo di più. Volevo e pretendevo di più, ma ormai era troppo tardi, se n'era già andato.

Tornando a noi, il più piccolo uscì per andare a comprare qualcosa da mangiare. Gli diedi i soldi per due pizze, qualche birra e per pagare il taxi.

Passò mezz'ora e Frank non era tornato. Poi un'ora e di lui ancora non c'era traccia. Circa due ore dopo della sua partenza, lo chiamai al telefono svariate volte, ma niente.

Iniziai a pormi un'infinità di domande e solo dopo pochi istanti dopo mi giunse quella dannata risposta.

-Gee... Frank ha fatto un incidente...-. Era la voce di mio fratello. Ricordo che mi prese l'affanno, poi nulla. Penso di aver perso i sensi.

Mi svegliai il giorno dopo. Non ero sul mio letto, ne in quello dell'infermeria. Mi misi seduto guardandomi attorno.

A pochi metri di distanza c'era Frank. Pallido. Pallidissimo. Gli occhi chiusi e dio i lividi, quanti cazzo. Le costole rotte, il braccio anche e il setto nasale sfasciato. Era davvero un mostro poverino, ma il mio mostro.

Non riuscivo a capire se era vivo o meno. Cercai di convincermi che no, era impossibile che lui, proprio quel Frank Iero, quel fottuto ragazzino, era messo così male e che forse neanche respirava più.

Era stata tutta colpa mia cazzo. Non avrei dovuto mandare lui. In quel momento Frank non doveva essere lì, non lui. Sarebbe stato molto meglio se ci fossi andato io al suo posto.

Poi la porta si aprì, entrarono due dottori con mio fratello. Io li guardai in silenzio, circondato dalle mie lacrime.

-Allora... come sta? Che gli è successo?- riuscii a mormorare soltanto poco dopo.

NOTA AUTRICE:
Muahahahaha sono malvagia lo so.
Il capitolo è davvero cortissimo, ma voglio mettervi ansia.

Spero di riuscire ad aggiornare questo fine settimana, altrimenti scusatemi tanto ma non posso scrivere in questi ultimi giorni.

Vi piace la storia? Bel colpo di scena eh?
È stato tutto un po' troppo in fretta, ma shhh, va bene così.

I Don't Love You -Frerard- Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora