Ho le idee poco chiare_Clario

17 Marzo_dov'è l'amore?

 Sono Mario Serpa, ho 30 anni...anzi...31 cazzo...tra un mesetto circa compio 31 anni. Non c'avevo ancora pensato. Fossi ancora il fidanzato di Claudio Sona sarei certo di cosa fare per il mio compleanno. Ma adesso non sono più sicuro di voler andare a sentire Alessandra all'Arena. Cioè passerei praticamente il mio compleanno a piangere perché la metà delle canzoni mi ricorderebbe che la mia storia d'amore è al capolinea e che, a 31 anni compiuti, non sono stato in grado di farla durare più di qualche mese...come al solito. Però mi perderei così il concerto della mia cantante preferita? Perché dovrei dargliela vinta a quella faccia di cazzo di Sona? D'altronde i biglietti li ha comprati per me quindi mi spettano di diritto. Me li farò restituire insieme alla roba che ho ancora a casa sua. Gli chiederò di spedirmi tutto...non adesso perché col cavolo che gli scrivo, non mi deve sentire per un mese minimo. Se non fosse per queste cazzo di serate scomparirei nel nulla e non gli farei sapere più niente di me. Non voglio che sappia nemmeno se sto bene o male.

Sono Mario Serpa, ho quasi 31 anni e da oggi ho deciso che mi sono rotto il cazzo di crogiolarmi in questo piagnisteo per uno che non vuole nemmeno mantenere dei rapporti sereni, cordiali, d'amicizia. "Kimi, Margot, andiamo a fare una passeggiata va. Ci sgranchiamo le gambe, guardate che bella giornata che c'è!" Le due cagnoline si sono avvicinate con poco entusiasmo davanti la porta per farsi mettere il guinzaglio "eh lo so che è sempre #mainagioia ma da oggi si cambia registro! Le gioie non si aspettano passivamente, si conquistano con tenacia!" Mi guardano con aria poco sveglia...quanto è triste che mi sono ridotto a parlare con dei cani? Lascio volutamente il cellulare in casa, non voglio distrazioni, non voglio rendere conto a nessuno, voglio riappropriarmi della mia vecchia vita, quella vita che mi piaceva tanto, la vita che avevo prima di conoscere quella testa di cazzo in quello stupido programma. Non era perfetta, lo so, ma almeno mi rendeva felice, non sentivo nel petto questa costante sensazione di oppressione che mi fa stare con un'ansia perenne per tutta la giornata, qualsiasi cosa faccia. Basta ansieBasta crogiolarsi Basta Claudio Sona.

Il parco oggi è semi deserto, slaccio i guinzagli dei cani sperando che margot impari a stare al passo con kimera e non decida di prendere il largo e fuggire perché non ho proprio nessuna voglia di correrle dietro. È una bellissima giornata calda, mi tolgo la giacca e la lego in vita. La sensazione del sole sulla pelle mi rigenera e penso che sono stato davvero uno stupido a rinchiudermi in casa come un eremita. Kim mi porta un bastone per giocare e provo ad assecondarla.

"Mario ma perché il tuo cane è così schizzato?""Non lo so Clà, è sempre stata così...quando era piccola ho pensato pure di doverla portare da qualche psicologo dei cani""Ma dai, poverina, addirittura?""Oh non capiva mezzo comando, provava a scappare ogni volta che le toglievo il guinzaglio al parco e per i primi 2 anni ignorava totalmente qualsiasi mio ordine""Hai provato a pensare che il problema fossi tu?" Mi disse ridendo"Si cretino, l'ho creduto davvero infatti pensai di contattare un educatore ma proprio nel periodo in cui decisi di andarci ha iniziato improvvisamente ad essere ubbidiente""Beh speriamo che margot non ci metta così tanto ad imparare perché potrebbe seriamente distruggermi casa""Casa tua? E perché? Non c'è mai entrata""Beh ma prima o poi c'entrerà! O hai intenzione di abbandonarle a Roma?""Non potrei mai! Piuttosto abbandono te..." gli dico abbracciandolo "..quindi ti sei convinto che vivremo a Verona? Roma l'hai proprio depennata?" Aggiungo. "No, no...è che nell'immediato, col bar, sarebbe più facile se tu venissi a Verona. Poi magari con calma, se tu ti trovi bene su, decidiamo se cercare una casa più grande, magari con un giardino, prendiamo un altro cane....""...ci compriamo una monovolume, il conto cointestato in banca, la villa al mare, adottiamo qualche ragazzino qua e là ed è fatta""Dai non mi prendere in giro" abbassa il tono della voce e mi piazza un muso lungo fino a terra "Non ti sto prendendo in giro..." rispondo spostandogli il ciuffo all'indietro.