Five Nights at ICarly: The Last Survivor

The Second Night in hell

La guardia arrivò alla pizzeria, stranamente Isaac non c'era, ma per lei non era un problema, Essendo che egli gli aveva dato una copia delle chiavi qualche giorno prima. Dopo esser entrata, si mise a guardare gli animatronici, deglutì al solo pensiero che quelli che una volta erano suoi amici cercavano di ucciderla. Nel mentre si incamminava per andare nell'ufficio, qualcosa le venne in mente, un sospetto. E se sua sorella, fosse il Purple Guy, non aveva senso... perché uccidere i suoi amici e poi fingere il suo omicidio? Anche se... il suo istinto diceva il contrario, il suo comportamento misterioso, il suo silenzio per la domanda "Cosa è successo il giorno del morso?" per non parlare del suo cambiamento. Decise che, se sarebbe uscita viva da lì, gli avrebbe parlato. Si sedette alla sua postazione e prese il tablet tra le mani iniziando a controllare le telecamere e le porte.

Ore 2.00

-Cavolo. Non ho fatto partire la chiamata.-

Detto ciò, fece partire la registrazione. Il Phone Guy si complimentava con la guardia per essere sopravvissuta alla notte precedende, anche se aveva detto che era un gioco da ragazzi, dopo di che iniziò a spiegare il motivo per cui Foxy si trova "Rinchiuso" nel Pirate Cove.

-Una Volta Foxy non era solo. Anzi era la mascotte più amata della pizzeria, finchè un giorno, mentre si esibiva con Toy Foxy, l'automa si bloccò. Il tecnico di turno decise di andare a controllare il corpo della volpe per trovare il problema. Finchè non mise la testa nella bocca dell'animatronico, notando che lì si trovava qualcosa che bloccava l'imput del movimento. La volpe disse solo una cosa quel giorno... I Lost Control poi il tecnico venne morso dal robot, il sangue usciva dalla testa del tecnico come una fontana. Egli provava a liberarsi ma inutilmente, tutti urlavano finchè tutto si fermò. Erano corsi fuori dalla paura, naturalmente l'ambulanza arrivò portando via il tecnico. E la storia finisce qui. Interessante non trovi?-

La guardia notturna dal canto suo aveva ascoltato con molta attenzione la storia. Voleva capire chi era la vittima, magari poteva sapere qualcosa.

-Ok. Vado a farmi un giro per la pizzeria, mi porto dietro il Tablet e la torcia... la prudenza non è mai troppa. Torno subito-

E detto ciò, la guardia uscì dalla porta di sinistra, controllando prima se c'era qualcuno. Finchè non si rese conto di una cosa.

-Torno subito è la tipica frase che non si deve dire in un film Horror.-

E detta questa premessa iniziò la sua attraversata nella pizzeria degli orrori. Quando qualcosa cambiò, la torcia si spense all'improvviso, non voleva crederci le batterie erano finite, a quanto sembrava le cose iniziavano a farsi difficili. Si sentiva osservata, ma sapeva che non c'era nessuno lì con lei, o almeno era quello che credeva.

-Mi state dicendo che ora devo navigare nel buio più totale... ma davvero? Che bella la vita-

E detto ciò, iniziò a camminare nel buio, anche se ogni tanto dava un occhiata alle telecamere, notando che oltre al Coniglio, pure la gallina si era mossa. Andò a sbattere contro qualcosa o qualcuno, iniziò a tastare la faccia del suo ostacolo. Non ci capiva molto e decise di cercare di vedere nel buio, ma all'improvviso tutto prese una sfumatura più blu, ciò che aveva davanti era rosso acceso, provò ad analizzare il tizio rosso... notando che era lui.

-Oh bene. Ho appena incontrato Gibby la volpe pirata. Ciao Gibby-

E detto ciò corse nel suo ufficio inseguita dalla volpe. Appena entrata nell'ufficio chiuse la porta, facendosi male, la volpe palesemente incazzata, diede due pugni forti alla porta.

-Sapevo che dicendo la frase "Torno subito" Sarei finita nei casini...-

Non l'avesse mai detto, la guardia andò a controllare la porta di destra, notando che i due pulsanti non andavano, Capì di essere fottuta, infatti una sottospecie di uomo vestito di giallo e con il bavaglino attorno al collo, era entrato nell'ufficio.

-Salve Purple Guy, si ricorda di me? Ah No? Bene le rinfresco la memoria. Il mio nome è Spencer Shay, sono morto a causa si un emorragia interna causata da una costola che ha perforato il mio cuore...-

-Fammi indovinare, Avevi tutte le ossa rotte?-

-Wow. Vedo che ricordi qualcosa, bene. Ma non ti bastava averci tolto la vita con orrore, No... ci hai pure condannato in queste gabbie di metallo, ma tutto questo sta per finire. Anche tu saprai cosa abbiamo passato-

In quel momento la guardia si accorse che la porta di sinistra emetteva degli strani cigolii, come se qualcuno stesse cercando di sollevarla, la guardia era costretta ad arretrare a causa di Spencer che si avvicinava con fare minaccioso.

-Ok. Se devo morire va bene ma prima, voglio dirti una cosa. Una volta eri un bravo artista Spencer.. Finchè una volpe non ti ha rotto il polso-

La guardia dopo aver finito il suo monologo, aprì la porta di sinistra facendo entrare la volpe, che lanciò fuori Spencer facendolo scappare via. La ragazza chiuse la porta di sinistra nel mentre la volpe resettò la porta di destra facendola funzionare nuovamente.

-Come hai capito che ti volevo aiutare?-

-Bhè... non lo so. Ma valeva la pena provarci.-

-Forse io sono l'unico di cui ti puoi fidare. Gli altri credono che tu sia il killer viola... ma non lo sei vero?-

-No!-

Melanie guardò l'orologio notando che erano le quattro e mezza del mattino.

-Ho una domanda-

-Chiedimi pure- Disse la guardia.

-Come hai fatto a riconoscermi. Era buio pesto ed avevi pure finito le batterie della torcia.-

-Sinceramente. Non lo so nemmeno io. So solo che eri diventato tutto rosso, come se tu fossi un nemico oppure un target.- disse mentre cambiava le batterie alla torcia

-Ah... Capisco...-

-Non hai capito in realtà-

-Già-

Sembrava tutto tranquillo, Gibby gli dava una mano con le telecamere e le porte. Naturalmente pure Freddie si era messo ad attaccarli. La notte passò in fretta con l'aiuto di quel ragazzo.

-Ehy sono le sei del mattino. Non dovresti..-

Neanche il tempo di finire la frase che Gibby era ritornato ad essere Foxy. Egli si guardò attorno per poi tornare nel suo pirate cove. La guardia notturna sorrise, si avviò verso l'uscita quando qualcosa attirò la sua attenzione, una risata sinistra, si guardò attorno, ma non vide nessuno. Decise di uscire da quel posto il più in fretta possibile.

Quando la ragazza fu fuori dalla pizzeria qualcosa o qualcuno apparve proprio dove la guardia si era fermata qualche secondo prima.

-E quindi lei sarebbe la guardia notturna. Bene. Credo proprio che tra qualche giorno le farò visita, dopotutto Gibby non è un alleato molto fedele, il purple guy gli farà il lavaggio del cervello e il suo aiuto risulterà inutile. Cara guardia notturna, preparati... Golden Freddy sta arrivando-