Five Nights at ICarly: The Last Survivor

The Corrupted...

22 Agosto 2010. Ore 21:45

Doveva pensare a qualcosa, per poco la sua copertura non saltava a causa di quella donna, era sdraiata sul letto in una stanza di media grandezza. Era l'unica cosa che era riuscita a costruire senza svenire dalla fatica, grazie a quel costrutto aveva trovato il modo per non distruggere quella dimensione, evitando così di correre avanti ed indietro nel tempo, nel mentre fissava il soffitto doveva pensare a qualcosa, all'improvviso, qualcuno apparve davanti ai piedi del letto. Dallo spavento si mise a sedere, iniziò a fissare quella copia del Dottor Fate uscita male, l'elmo al posto di essere d'oro era blu elettrico ed il vestito era grigio, la maggioranza dei dettagli che adornavano il vestito erano rossi.

-Questa mi è nuova- disse sorridendo -come ti chiami Dottor Fake?-

Dopo quella domanda, iniziò a sentire una voce nella sua mente, molto simile a quella di Doctor Fate

-Il mio nome è Fate. Voglio che tu faccia una cosa per me-

-Ovvero?-

-Uccidere quella donna-

-È fuori discussione. Non toglierò la vita ad una persona, questa cosa potrebbe alterare la timeline e mandare a puttane tutta la storia!-

-però se non uccidi quella donna, La guardia notturna non diventerà mai un agente di polizia. Quindi la devi uccidere, che ti piaccia o no-

-Non fa una piega, immagino che non ci sia una seconda soluzione? Vero?-

Fate scosse la testa in segno di no. Per poi avvicinarsi al demone, egli fece apparire dei fogli blu in cui si poteva vedere un progetto ancora da ultimare, glieli consegnò e nel mentre stava per sparire, il demone capì...

-Sei tu... non è vero? Sei tu l'essere che veglia su di noi, tu non vuoi che io uccida quella donna...-

-Io esigo che quella donna muoia, dopo tutto, io sono il destino.-

Per poi sparire. Il demone rimase con i progetti in mano per cinque minuti, poi li prese e gli appoggiò sulla scrivania. Dopo averli esaminati, un sorriso si formò sul suo viso.