Capitolo 2

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Sara arriva correndo a casa di Susan, ma distrutta e con respiro affannato si china in avanti per riprendersi appoggiando tutte e due le mani sulle ginocchia.
Dopo aver preso fiato comincia a battere pugni sulla porta e in contemporanea a suonare il campanello, ma non riceve nessuna risposta.
-" Ma dove diavolo è finita quella deficiente ahhh..grrr"!!!

Prende il cellulare e comincia a chiamarla, finché non sente quell'attessissimo e stramaledettessimo squillo.
-" Mio Dio squilla, un miracolo!"-

-"Haloa"- risponde Susan con quella vocina stridula e irritante.

-" Cazzo Susan è un'ora che ti chiamo, ma dove sei finita, sono qui, sotto casa tua!"- Esclama Sara arrabbiata.

-" Sono da Tom, lo sai i miei sono fuori questo week-end, ne ho approfittato!"- Risponde Susan ridendo.

-" Devo sapere se i biglietti dell'autobus li hai tu, c'è li hai???"-

-"Si li ho io perché?Ma poi è presto l'autobus è alle 10:00!"-

-" Susan vorrei ricordarti che sono le 9:30 e l'autobus è a 20 minuti da qui, muovi quelle dannate chiappe e sbrigati! Ti aspetto qui.-"
Risponde Sara con un pizzico di sollievo.

-"Ehhh le 9:30?..Arrivo porca di quella miseriaccia"-
Chiude così la telefonata Susan.

Sara nel frattempo siede in veranda, cerca di rilassarsi ma poi guarda l'ora e comincia a picchiettare il piede a terra per la tremenda attesa.

Sono le 09:38 e finalmente la vede arrivare, una volta avvicinata Sara borbotta  con sorriso a denti stretti..
-" Ci ho scommesso su quel vestito!
Ciao Susan!"-

-" Scommesso? In che senso?"-
Risponde Susan con aria  stranita.

-"Lascia perdere, ora corri che siamo in ritardo!!"- Dice Sara scuotendo la testa.

Arrivano finalmente sulla fermata e ci sono anche gli altri per fortuna.

Come al solito Mich e Logan si sfidano a chi ha gli addominali perfetti  alzandosi le magliette, e Jess che li deride insieme a Jhon.

-"E Questi sono i miei amici?
Che branco di idioti!"-
Dice Sara andandogli in contro.

-"Hei Sara hai trovato i biglietti"?-
Chiede Jhon.

-"Ce li ho io tranquillo!"- esorta Susan arricciandosi un ciuffo di capelli con le dita.

-" Tranquillo un corno finché non li  vedo, tirali fuori!"-

-" Uhh quante polemiche, ecco i biglietti capo!"-
Mostrandogli il dito medio.

Sara le tira subito la borsa dalle mani.
-" Non capisco la tua superficialità credimi!"-

-" Ma cosa avete tutti oggi?mah..."-
Dice arrabbiata Susan.

- "Niente, non abbiamo niente.. Ecco i biglietti tutto apposto!"-

-"Hei ragazzi arriva l'autobus, yohuuu si parte!"- Dice con erstremo entusiasmo Mich.

Tutti raccolgono i loro zaini  salgono sull'autobus e mostrano i biglietti al tizio fermo sulla porta.
Logan e Mich fanno subito una corsa per prendersi i posti dietro, mentre jess e Susan prendono posto dietro a dei ragazzi, le solite.
Jhon e Sara invece rispettano i posti numerati che hanno sul biglietto e siedono al n° 41 e 42.

- "Ah siamo vicini, ieri non ci ho fatto caso in agenzia!"- Dice Jhon a Sara ponendo gli zaini sugli appositi scaffali in alto.

-" Si hai visto..dici che gli altri possono stare seduti dove gli pare?-"

-"Penso di si o almeno credo, mal che vada li buttano fuori!" -

-" Che scemo! Che musica hai nel tuo
mp3? Se vuoi io ho gli Oasis che ti piacciono!"-

-"Allora ascoltiamo il tuo, il mio è anche scarico."-

-"Ok, voglio solo togliermi la felpa si muore dal caldo qui dentro!".

D'un tratto Logan spunt alle loro spalle spaventandoli.
-"Piccioncini non è che avreste dell'acqua, Mich l'ha appena versata tutta sul sedile!'-

- "Si Logan ce l'ho io, ma cortesemente evita di chiamarci piccioncini, grazie!"- Dice Sara facendogli la linguaccia.

Logan si allontana e si dirige verso Jess e Susan cominciando a tormentarle.
Inizia con il toccare i capelli di  Jess, poi quelli di Susan, poi passa al collo, poi però jess ha un'idea, lo fa sedere gli tira l'acqua dalle mani e gliela versa in testa.

-"Nooooo, brutta stronza!". Urla Logan.

-"Ahahahah dovresti vedere la tua faccia! Ora vai al tuo posto!".
Dice Jess sbellicandosi e indicandogli la direzione.

Logan fradicio torna al suo posto, e come se non bastasse anche Mich lo deride e cominciano a tirarsi mazzate.
Jhon a questo punto si alza e va verso loro e con tono autoritario gli dice di stare un po fermi e che non sono gli unici  a stare su quell'autobus.
Sara lo guarda facendo segno di si con la testa, come per dire" hai fatto bene, se lo meritavano", e gli dice di tornare a sedersi.
La situazione sembra essersi placata.

Sono le 12:00, il sole è alto e splendente e il caldo comincia a farsi sentire, così Sara prova a chiedere all'autista se può accendere l'aria condizionata ma il tipo le risponde di no e in maniera sgarbata e con voce rauca tipica da fumatore incallito le dice:
-" Per quaranta dollari abbiamo solo questo!- Indicando un vecchio ventilatore arrugginito, d'altronde non funzionante, poi sputa fuori dal finestrino e dice a Sara di sedersi.

Sara torna al suo posto e si rimette le cuffie poi però guarda Jhon e gli dice:
-" Ma lo hai visto? Che razza di autista è quello?"-

-" Sara non prendertela, ti ci abituerai al mondo.." - Le risponde Jhon facendole un occhiolino.

Il viaggio è ancora lungo, mancano molte ore, e ora tutti cercano di riposare.



















The Wrong Stop [#Wattys2017]Where stories live. Discover now