Capitolo 10

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Elizabeth's pov

La mattina seguente mi sveglio con gli occhi gonfi dal pianto, mi sono addormentata piangendo.

Così mi alzo e vado in bagno a lavare la faccia poi scendo di sotto dove trovo mio padre seduto vicino al bancone con una tazza di caffè in mano.

"Buongiorno" dico solamente.
Lui si volta di scatto e mi guarda con aria dispiaciuta.
Posa la tazza sul bancone e inizia a parlare.
"Mi dispiace per ieri."

Io lo guardo e poi gli faccio un piccolo sorriso per fargli capire che va tutto bene.

Prendo un tazza metto del caffè dentro e mi accomodo anch'io sullo sgabello vicino al bancone.

Inizio a sorseggiare il mio caffè, mentre nella mia mente ho solo l'immagine di mia madre che accetta di sposare un altro uomo, un uomo che non è mio padre.

Poi guardo l'ora e noto che sono le nove e mezza così rivolgo il mio sguardo verso mio padre.

"Papà niente lavoro?"
"Io non me la sentivo di andare in azienda oggi" mi dice con sguardo basso.

Posso solo immaginare come si sente in questo momento, così annuisco e mi avvio in bagno a fare una doccia.

Mentre l'acqua calda mi percorre il corpo sento il cellulare squillare.

Ma faccio finta di niente, adesso voglio solo rilassarmi sotto il forte getto d'acqua.

Finita, mi asciugo lentamente e mi fermo davanti al lavandino fissa a guardare la mia immagine riflessa nello specchio.

Mi perdo nei miei pensieri ancora una volta, il telefono riprende a suonare e rispondo senza neanche vedere chi sia.

"Pronto."
"Liz, sono io" urla Hannah.
"Dimmi."
"Allora siccome è da tanto che non usciamo tutti insieme, avevamo pensato di andare al solito club questa sera tu ed Eric ci siete?"
"Certo, penso di si" le dico.
"Okay allora a questa sera, ti voglio bene" dice per poi riattaccare.

Così chiamo Eric per vedere se per lui vada bene.
"Piccola."
"Eric i ragazzi questa sera vanno al club hanno chiesto se andavamo anche noi."
"Va bene, ma adesso sei a casa?" mi chiede con voce dolce.

Solo sentire la sua voce mi tranquillizza.

"Si sono a casa."
"Okay, sto arrivando" dice riattaccando.

Ma che hanno oggi? Nessuno mi da' il tempo di rispondere che subito staccano la chiamata.

Così mi vesto velocemente e scendo di sotto accomodandomi sul divano.
Accendo la televisione e armeggio con il telecomando fermandomi su un quiz televisivo.

Guardo la tv ma non seguo per niente ciò che sta dicendo il conduttore.
Poco dopo vedo mio padre accomodarsi accanto a me.

"Ma andiamo si sa che è George Clooney" dice sbuffando.
Così mi volto ridendo verso di lui e lo trovo a fissare il televisore.
Lui distoglie lo sguardo e fissa me con un sorriso, lo ricambio e poi abbasso lo sguardo.

"Lizzy tesoro devo parlarti di una cosa" mi dice con tono serio.
Inizio ad allarmarmi, perché sta usando questo tono?

"Dimmi pure papà" gli dico con voce flebile.
"Ecco io..." ma come inizia a parlare sentiamo bussare alla porta.
Così si blocca e si alza per andare ad aprire.

Di cosa voleva parlarmi adesso? Cos'altro è successo?

Lo vedo rientrare in salotto con Eric al suo fianco, poi con un gesto si concede e sale di sopra.

A Complicated Love: Un amore senza fine! (IN REVISIONE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora