Capitolo 32

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Ti ho amata pericolosamente, più dell'aria che respiro, sapevamo che sarebbe crollato tutto alla velocità in cui stavamo andando, non mi importa se l'esplosione mi ha rovinato, ma io ti ho amata pericolosamente!
-Charlie Purh~ Dangerously.

Elizabeht's pov

Chiudo la porta e mi accascio su di essa piangendo in modo incontrollabile.

Fa troppo male, è una sensazione inspiegabile.

Sta bene con lei...
Per stare bene in sua compagnia, qualcosa proverà.

Sento il mio cuore crollare in mille pezzi, dopo non so quanto tempo mi alzo da terra e mi metto a letto addormentandomi con ancora le lacrime a rigarmi il viso.

Il mattino seguente mi alzo alle otto, mi preparo velocemente e mi avvio all'aeroporto con un taxi.

Arrivata prendo un caffè li' poi attendo che chiamino il mio volo seduta su una delle sedie li'.

Come desidererei vederlo entrate di corsa e venirmi incontro.

Ma so che non potrà mai succedere una cosa del genere.

Dopo quasi mezz'ora ad attendere finalmente chiamano il mio volo, entro in aereo e mi siedo al mio posto.

È vicino al finestrino, che bello.

Amo il posto al lato del finestrino, perché mi piace vedere la città pian piano diventate sempre più piccola fino a scomparire e, mi piace fissare le nuvole.

Al mio fianco vedo sedersi un ragazzo, mi sorride e poi si mette le cuffie alle orecchie.

Dopo quattro ore di aereo a guardarmi in giro, decido di ascoltare anche io qualche canzone, così metto le cuffie e parte la canzone di 'Charlie Puth Dangerously.'

Dalla prima volta che l'ho sentita me ne' sono innamorata.

Dopo poco sento il ragazzo al mio fianco dire qualcosa, così metto in pausa e lo guardo.

"È la mia preferita." Dice con un sorriso.
"Oh, si è bellissima." Dico ricambiando il sorriso.

"Io sono Adam." Mi porge la mano gliel'ha stringo e mi presento.

"Elizabeth."
"Torni a casa Elizabeth?" Mi chiede.
"Ehm si, tu?"
"Oh no, vado in Ohio per lavoro, casa mia è a New York."

"Anch'io abitavo a New York, sono solo due anni che mi trovo in Ohio."
"Oh capisco, è la prima volta che ci vado, com'è?"

"È molto bella, le persone sono gentilissime e molto socievoli ti troverai bene."

Parliamo per tutto il resto del volo, ho scoperto che ha ventotto anni, che vive da solo da quando i suoi genitori sono morti tre anni fa in un incidente stradale.

Lavorava in un azienda a New York ma è stato trasferito in Ohio.

Ah si, è appena uscito da una relazione complicata durata dieci anni, è stata lei a lasciarlo come ha saputo del suo trasferimento.

Lui le ha chiesto di andare a vivere insieme in Ohio, ma lei ha rifiutato e si sono lasciati.

Non l'ha ancora superata, ovviamente sono passati solo due mesi.

Io gli ho raccontato che vivo con mio padre mentre mia madre è rimasta a New York con il suo nuovo compagno, non ho accennato affatto il 'tradimento'.

Gli ho parlato di Eric del fatto che anche noi ci siamo lasciati due anni fa per via della lontananza, della promessa fattaci e di averlo trovato con un'altra.

A Complicated Love: Un amore senza fine! (IN REVISIONE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora