Elegant | Stiles Stilinski (3)

Capitolo 1

Spero il capito vi piaccia,
Giorgia🌸

Era divertente accorgersi del fatto che vivendo a Beacon Hills ed essendo una creatura soprannaturale, non sarei mai risuscita ad avere pace.

Solo due mesi dopo la morte del nogitsune dovevo buttarmi in una nuova 'avventura' con Scott, Lydia, Kira... e Stiles e... Malia.
Si quest'ultima si era unita, per mia felicità, al branco. Avete notate il sarcasmo, vero?
Perché volevo strangolarla ogni volta che la vedevo vicino a Stiles.

La mia relazione con lui non andava più tanto bene, eravamo ancora in pausa, da due mesi. Non sapevo come  comportarmi con lui o che cosa dirgli, ogni volta che lo guardavo mi immaginavo lui e Malia che si baciavano. Non aiutava di certo che quel coyote mannaro stesse sempre attaccata a lui come una sanguisuga.

Lydia mi aveva aiutato in quei mesi, ci eravamo aiutate a vicenda. La nostra migliore amica, Allison, era morta. Anche Aiden aveva fatto la stessa fine. Chris Argent e Isaac erano andati in Francia, e anche Ethan era partito.
Tutto era cambiato, e anche il branco.
Avevamo due nuove aggiunte: Kira e Malia. Non riuscivo a fare amicizia con la kitsune, dato che era una delle più recenti nuove arrivate, stava con l'ultima nuova arrivata, Malia perché si sentiva più a suo agio. E naturalmente sapete il perché non avrei fatto amicizia con quest'ultima.

Scott alla fine si era ripreso dopo la morte di Allison, sarebbe stata una ferita aperta, per tutti noi, ma Kira dopotutto era una brava ragazza per lui. Anche se non sapevo di preciso cosa fossero.

E Derek? Lunga storia. Diciamo che l'avevamo dato per scomparso quando trovammo delle pallottole di pistola nel suo loft. Erano, per la precisione, le pallottole dei Calaveras, una famiglia di cacciatori che viveva in Messico.
Mi trovavo proprio lì in quel momento, saremmo andati dal leader a contrattare Derek.

"Non sembra così male" commentò Stiles guardando il centro della città.
Mi faceva male guardarlo e non potermi avvicinare più a lui, abbracciarlo o baciarlo, ma quello che mi aveva fatto mi aveva distrutto e non riuscivo a perdonarlo.

"La città no, è il piano" commentò Lydia girandosi intorno. Eravamo solo noi tre.
Verso sera saremmo andati nella discoteca che possedevano i Calaveras, Scott, Kira e Malia si erano infiltrati e stavano aspettando noi per attenersi al piano.

"Cosa c'è che non va con il piano?" chiese Stiles offeso.

"Stiles questo potrebbe essere il piano peggiore della storia. Ne sei consapevole?" gli chiese Lydia sospirando esausta.

"Non è il nostro piano migliore" ammisi alzando le spalle.

"Noi moriremo di certo" affermò una Lydia pessimista.

"Lo dici come banshee o sei solo pessimista?" chiese Stiles preoccupato che fosse la prima.

"Lo dico come persona che non vuole morire" rispose Lydia.

"Allora che ne dici di limitare le discussioni sulla morte solo alle previsioni della banshee?" la pregò Stiles.

"Questo piano è stupido e moriremo" commentò la mia migliore amica sincera.

"Oh grazie Lydia per la tua sincerità" replicai sarcastica.

"Estamos aquí para la fiesta" dissi ai due bodyguard davanti all'edificio dei Calavera.

Loro non risposero e con le braccia incrociate davanti al petto continuarono a guardarci.
Stiles allora prese dalla tasca una carta con il simbolo di un teschio disegnato sopra, il marchio dei Calavera. Le due guardie, sempre non aprendo bocca, fecero segno a Stiles di mostrare la carta alla videocamera.
La porta dell'edificio si aprì e finalmente entrammo.