Elegant | Stiles Stilinski (3)

Capitolo 4

La notte prima di una giornata di scuola io non avevo dormito niente.
Io e Stiles ci eravamo lasciati e questo mi aveva distrutta.
Continuavo a rigirarmi nelle coperte del letto e pensare a lui così tanto da andare vicino alla finestra e guardare la sua camera buia.
Solo così ero riuscita ad addormentarmi, per poche ore, e risvegliarmi con delle brutte occhiaie sotto gli occhi. Le avrei definitivamente nascoste con un po' di correttore.

"Ce la puoi fare" mi dissi allo specchio prima di prendere lo zaino e uscire di casa.

Sarebbe stato strano vedere Stiles come ex ragazzo e 'amico', in realtà avrei preferito stare lontana da lui per un po', ma avevamo lo stesso gruppo di amici.
Non avevo ancora raccontato a nessuno della mia rottura con Stiles. Scott lo sapeva sicuramente e quando io sarei arrivata a scuola lo avrei raccontato a Lydia. Era la mia migliore amica e avevo bisogno che lei mi tirasse su di morale.

***
"Liam" salutai il ragazzo quando lo scorsi in un corridoio della scuola.

"Come stai?" gli chiesi sorridendogli.

Il mio sguardo cadde sulla gamba di Liam, con i pantaloni non si vedeva la ferita ma pensavo che la sua gamba si fosse rotta ed invece era davanti a me in piedi che camminava.
Non ebbi tempo di chiederglielo che lui iniziò a parlare.

"Bene. Scusa ora devo andare" un Liam nervoso mi fece un piccolo sorriso e si allontanò da me non prima di aver guardato dietro di me.

Rimasi a guardare confusa la nuca del ragazzo fino a vederlo scomparire dietro l'angolo e successivamente mi girai cercando chi Liam avesse guardato prima di sfuggita.
Capì tutto quando vidi Scott e Stiles guardarmi dagli armadietti. C'era solo un modo del perché Liam stesse così bene.

"L'hai morso" realizzai quando mi avvicinai ai miei amici.

"Non ci posso credere. Perché?" gli chiesi sconvolta, vidi Scott aprire la bocca ma lo bloccai iniziando a parlare freneticamente.

"Ti devo forse ricordare che l'ultima volta che abbiamo visto i Calaveras Araya ti ha minacciato di non mordere nessuno?" gli chiesi retoricamente mettendomi le mani fra i capelli.
Scott aveva morso Liam.

"E sta notte c'è la luna piena" mi ricordai interrompendo di nuovo Scott che aveva aperto bocca probabilmente per spiegarmi.

"Non l'ho fatto apposta. Sai l'unico membro della famiglia che si è salvato dall'assassino con l'ascia?" mi chiese Scott.

"Si, Sean" annuì ricordandomi la conversazione che avevo avuto con Kira il giorno prima, anche se non capivo cosa centrasse.

"Era un wendigo, un mutaforma cannibale. Era in ospedale anche lui e ha portato Liam sul tetto. Sono partito all'attacco e lui ha cercato di buttare Liam giù dall'edificio. Fortunatamente sono riuscito a prenderlo ma Sean mi ha attaccato e per non far cadere Liam l'ho tenuto per i denti. Quando l'ho riportato a terra il wendigo era morto. L'ha ucciso l'assassino con l'ascia che non possiede una bocca" mi raccontò Scott.

"È senza bocca?" chiesi sorpresa.

"Senza bocca" confermò Scott facendomi sospirare.

"Avete raccontato tutto a Liam?" chiesi ai due ragazzi davanti a me.
Scott e Stiles si guardarono imbarazzati e iniziarono a borbottare qualcosa sotto voce.