Una Seconda Vita

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I tuoi piedi non riescono più a correre. Preghi qualche Santo, per non farti prendere, ti giri di scatto, ancora loro non ci sono.
Tu sei la preda, loro i cacciatori.
Ti fermi per riprendere fiato, le tue tempie cercano di uscire dalla testa.
Pensi solamente a dove puoi scappare, nasconderti, ma c'è solo una distesa di  grano secco.
Sei spacciato.
Eccoli.
Sono dietro di te.
"Buonanotte Signora Morte" dici ridendo istericamente
Riesci a fare altri due passi, poi ti butti giù di peso, sull'asfalto cocente.
Le gambe sono a pezzi.
Ti iniziano a urlare qualcosa che tu non capisci, sei troppo preso a rannicchiarti su te stesso.
Iniziano a darti pugni in faccia, calci da tutte le parti, che tu non puoi  parare.
Le lacrime scendono velocemente, urli per il dolore, senti il sangue dentro la gola. Ti vengono le convulsioni.
Ti lasciano là, agonizzante. Corrono via, per paura che qualche macchina passi e veda l'orrore che hanno fatto.
Chiudi gli occhi e speri solo che andrà tutto bene.
Andrà tutto bene.
Te lo ripeti all'infinito.
Il sole sta calando, si sta facendo buio.
I tuoi familiari si sono allarmati, i tuoi amici più cari ti stanno cercando da ore.

Sei mezzo morto, c'è solo il suono delle cicale che ti tiene sveglio, in vita. Il cuore sta battendo sempre più piano. Il tuo respiro è sempre più affannoso.
Inizi a cantare con il fiato che ti resta The Sound Of Silence.
Nel suono del silenzio.
Ami quella canzone.

Hello darkness my old friend,
I've come to talk with you again
Because a vision softly creeping
left its seeds while I was sleeping
And the vision that was planted in my brain
still remains, within the sounds of silence

Sono le tre di notte, ancora accasciato a terra, non hai le forze, sei distrutto. Inizi a non vederci più bene.
Ti si sta offuscando la vista.
Stai per perdere ogni speranza, ma una macchina ti illumina.
Delle persone corrono verso di te.
Cerchi di capire chi sono.
Sono forse dei nemici?
Sono forse dei soccorritori?
O sono degli angeli?
Si inginocchiano, anche loro ti fanno delle domande, ti prendono il polso e sentono se il tuo battito si è fermato.
Tu fai segno che sei vivo. 
Chiamano l'ambulanza.
Dopo dieci minuti un suono stride forte nella notte.
Ancora non capisci quello che sta succedendo.
Rantoli, non riesci a parlare. Le tue corde vocali sembrano bloccate.
Arriva altra gente.
Ti mettono su una barella dentro l'ambulanza.
Ti iniettato velocemente degli zuccheri.
La luce ti colpisce  così tanto che chiudi le palpebre. Ti senti gonfio. A ogni piccolo movimento, senti che stai per svenire.
Una persona ti sta accarezzando il braccio sinistro e
Con forza chiedi solo "dove si trova mia madre?"
Lei sorride, sta per dire la risposta a tu svieni, con solo il ricordo della luce accecante.

Lacrime Di SangueWhere stories live. Discover now