>>9<<

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Punto di vista di Yoongi

Tenni il corpo di Jimin stretto al mio ancora un poco prima di rilasciare il ragazzo dall'abbraccio, i suoi occhi nascosti dietro la forma di due lune crescenti, tanto mi sorrideva con dolcezza.

>>Credo che oramai sia troppo tardi per entrare in classe<<

Affermai scuotendo le spalle con nonchalance, al contrario la faccia di Jimin s spense immediatamente, trasformandosi in una di orrore e stupefazione.

>>Oh cavolo..come faccio a star dietro a biologia??<<

Sembrò quasi svenire all'idea di saltare la lezione, ed io non potei trattenere il sorriso che incurvò le mie labbra. Jimin è sempre stato così, in terzo superiore venne a scuola con una febbre da cavallo pur di non fare assenza, poi, quando ha quasi perso conoscenza sul banco ed è stato trasferito in infermeria, mi ha fatto venir a chiamare a ricreazione. Quando l'ho raggiunto ero preoccupatissimo dato che mi avevano detto che era quasi svenuto, invece lui dormiva su un letto bianco, con le sembianze di un angelo sceso in terra, la frangia era divisa nel mezzo scompostamente, e il suo colorito mi parve si pallido, ma comunque luminoso sotto i raggi del sole. Mi misi dunque a sedere li di fianco tentando di non svegliarlo, e lo fissai, per quel che ne so credo attorno a quindici minuti non-stop, finché non si stropicciò gli occhi col palmo della mano, sonnolento, accorgendosi solo poco dopo della mia presenza, e rivolgendomi il più soffice dei suoi sorrisi.

>>Dimmi dove vi trovate con il programma, ti spiego io<<

Le sue iridi brillarono per un brevissimo istante alla mia offerta, e le sue sopracciglia corrucciate si distesero.

>>Sarebbe molto gentile da parte tua<<

>>Qualsiasi cosa per te<<

Dissi, spostando ciuffi di capelli dal suo campo visivo.

>>Credo che tu abbia bisogno di una spuntatina Ji<<

>>Lo so<<

Mi rispose, giocherellando con una ciocca.

Dopo scuola diedi un passaggio a Jimin per tornare a casa, come facevamo di consueto da quando avevo la patente. Prima di lasciare la macchina mi salutò contento, poi afferrò lo zaino e saltellò verso la porta di casa veloce come un topolino. Quando lo vidi sparire all'interno dell'edificio sbattei la fronte sul manubrio, imprecando in un sussurro contro la sua incredibile capacità di essere tanto perfetto, un calore al quale ormai m'ero abituato si disperse sulla mia faccia.

>>Quel disgraziato me la fa davvero impossibile a lasciar perdere..<<

Punto di vista di Jungkook

Dopo le lezioni mi ero ripromesso di andare a controllare Jimin, ma a seguito di una breve ricerca rinunciai con insoddisfazione, decidendomi ad andare a prendere l'autobus, sul quale Taehyung mi attendeva. Lui scese per primo, e quando se ne andò mi infilai le cuffie nelle orecchie. A metà fra il canticchiare le parole e il guardare fuori dal finestrino mi accorsi di star nuovamente pensando a Jimin, chiedendomi distrattamente cosa potesse star facendo a quest'ora. Beccandomi in fallo, alzai il volume della musica al massimo, cercando di soffocare le voci nella mia mente che mi parlavano di quanto Jimin fosse stato adorabile quella mattina. Finalmente a casa gettai lo zaino sul sofà..si lo stesso sul quale mi ero masturbato il giorno prima. Bello schifo.

TENDER TOUCH - JiKook/KookMin (Italian)Where stories live. Discover now