▼game over ;; kth•jjk▼

09

Un'attimo.

Taehyung aveva deciso di toccare quelle labbra solo per un'attimo.

Ma non fu così.

Una volta toccate egli iniziò a provare milioni di emozioni nello stomaco.

Stava per staccarsi, preso dai sensi di colpa. Ma, d'un tratto, si ritrovò una mano dietro la nuca che lo spinse di più verso le labbra del moro.

Era Jungkook. Si era svegliato.

Il moro spinse le sue labbra contro quelle del rosso. Taehyung si stupì del fatto che Jungkook ricambiò il bacio.

Ma non ci diede peso e continuò ad assaporare quelle dolci labbra.

Improvvisamente Jungkook picchiettò con la sua lingua sulle labbra di Taehyung, per chiedergli l'accesso alla sua bocca.

Taehyung, preso dal momento, acconsentì schiudendo le labbra e, in men che non si dica, la sua lingua si trovò in contatto con quella del minore.

Mentre quel bacio si faceva sempre più bisognoso Jungkook fece stendere Taehyung sul pavimento.

Si mise a cavalcioni sul suo ventre e, continuando a baciarlo, infilò le sue mani dentro la maglietta del rosso cominciando a toccarlo.

In quel momento i pantaloni di entrambi cominciarono a farsi più stretti.

«Jeon! Kim! Aprite!» urlò un professore da fuori.

Jungkook si staccò dal viso di Taehyung.
Restò seduto sul ventre del rosso ed i loro sguardi erano incollati fra loro. Inoltre la cabina armadio era piena dei loro respiri affannati.

«Kim Taehyung e Jeon Jungkook, aprite 'sta porta!» urlò sempre il professore.

Jungkook scese da sopra il corpo del maggiore cominciando a battere sulle ante della cabina armadio.

«Professore siamo bloccati nella cabina armadio!» gridò cercando di nascondere l'affanno.

«Ah? Aspettate che vado a prendere le chiavi di riserva alla reception.»

Jungkook si risedette sul pavimento, lo stesso fece Taehyung.

In quel silenzio imbarazzante si sentivano solo i respiri affannati di entrambi.

Mi è piaciuto..