CAPITOLO 31

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Io ed Elise abbiamo dormito insieme, facciamo colazione e me ne ritorno a casa mia.
Appena metto piede in casa, però, il telefono mi squilla, l' ultima persona avrei voluto che mi chiamasse, è stata la prima a farlo. Dries.
<Dries, che vuoi?> Inizio subito a parlare.
<Ciao eh, parlarti comunque> Ciao un cazzo.
<Ci siamo già detti tutto, il resto poi l'ho capito da sola>
<Si ma tu non conosci tutta la faccenda, per favore, fammi spiegare> Immagino che una lacrima gli stia percorrendo la guancia perché la sua voce lo fa capire.
<Massimo 5 minuti> Alla fine glieli concedo, sentiamo cosa ha da dire.
<Grazie, aprimi che sono già sotto> Già sotto? Mh, mi ha fatto scattare qualcosa dentro come dire di perdonarlo, ma non ci riesco. Comunque, gli apro.
<Hey> Dice lui sulla soglia della porta.
<Entra> Gli faccio segno di entrare.
Dopo interminabili secondi lo invito a parlare.
<Allora, parli ho ti devo cacciare le parole dalla bocca?> Gli parlo ma non lo guardo in faccia, sono ancora innamorata di lui e non riesco a guardarlo dopo quello che ha combinato.
<Ecco vedi, come ti ho già spiegato, eravamo ubriachi tutti e quattro e sinceramente non mi ricordavo di nulla, però stanotte ci ho ripensato, ho ripensato a quella sera, era il 16 di gennaio, ed era quella sera dove ti ho provato a baciare, ci ero rimasto molto male e io non sopporto di stare male, quella stessa sera siamo usciti io, Lorenzo, Ciro e Radja, io volevo provare a dimenticare perché mi faceva male, però non lo so, ho perso il controllo e premetto che prima di quella sera Lorenzo e gli altri non sapevano della tua esistenza, ma come ti ho già detto, ero ubriaco e mi sono fatto uscire delle parole di troppo, i miei compagni avevano iniziato a prendermi in giro e Ciro a iniziato con questa storia della scommessa, e te lo ripeto fin quando non lo capisci, ero ubriaco e non sapevo quello che stavo facendo e ho accettato. 
Con noi però, c'era anche una quinta persona> Prima di ricominciare a parlare sospirò profondamente e poi riprese la parola.
<Ricordi di quando ti ho parlato di mia cugina> Cugina. Vabbe, annuisco.
<Beh, lei non è realmente mia cugina. Io e Kat, così si chiama, siamo stati insieme 5 anni e mezzo, io avevo intenzione di chiederle di sposarmi, avevo litigato molto con i miei genitori per stare con lei perché con i genitori di Kat, i miei non hanno un bellissimo rapporto. Quando dissi a mio padre che la volevo sposare, lui si arrabbiò molto, ma comunque a Kat glielo chiesi lo stesso di sposarmi, ma la sua risposta non fù delle migliori, mi disse che non potevo perché era incinta di un altro e che a breve me lo avrebbe detto. A quella risposta io soffrì molto e così con me anche i miei genitori che vedendomi in quelle condizioni, stavano anche peggio di me, se possibile. Poi però ci continuammo a frequentare e mi disse che non era vero che era incinta. Quella sera era con noi e filmò tutto come prova, lei però, a differenza nostra, era perfettamente lucida e consapevole di quello che stava facendo. Quando l'ho lasciata definitamente lei si arrabbiò, ma anche se non provavamo niente l'una per l'altra continuavano a vederci e a fare sesso, però era soltanto quello, solo sesso, non c'era nulla. Ho capito che la persona che si nasconde sotto quel numero anonimo è lei e ti ha inviato lei quel video solo per farci del male.
Quindi, te lo chiedo per l'ennesima volta. Ti prego, perdonami perché ti amo, più di qualsiasi altra cosa al modo> Comincia a piangere leggermente.
<Senti, apprezzo il tuo coraggio, quello che mi hai raccontato non è una cosa facile da dire, soprattutto a me e dopo quello che siamo stati. Beh la risposta è sì, ti perdono, però lo faccio solo per la tua famiglia, non voglio che stiano di nuovo male. Però sono arrabbiata con te e ci saranno della cose che cambieranno, e la sai una cosa? Ti amo anche io, ma per ora ci sono dei limiti ben precisi tra noi due. Ci penserò bene e ti dirò, ora per favore, vai> Eh sì, alla fine l'ho perdonato, ma come ho già detto lo faccio solo per la sua famiglia perché mi ci sono affezionata e non voglio che soffra. Dries se ne va semplicemente ringraziandomi per la comprensione. Le cose però cambieranno.

&quot;Si ritorna sempre dove si è stati bene.&quot;//Dries Mertens♥ Where stories live. Discover now