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sunhee's pov

Quando mi risvegliai la testa mi scoppiava, cercai di aprire lentamente gli occhi e mi accorsi di essere legata ad una sedia, capii solo allora che mi trovavo nella stanza della fotografia.
Dei brividi mi attraversarono l'intero corpo, ero debole, senza via di fuga.
Pensai a vari modi per scappare, cercai di slegarmi, ma tutto fu inutile, rivolsi i miei pensieri a jimin, mi chiedevo dove fosse, se taehyung gli avesse fatto qualcosa o si fosse accontentato di prendere me.
Questi pensieri furono interrotti dal rumore metallico che la porta emetteva quando la si apriva e mi ritrovai di fronte kim taehyung, di nuovo.

" bene bene, ti sei svegliata principessa "
' principessa ', odiavo quando mi chiamava così, non ero una principessa, tanto meno la sua.
Taehyung venne verso di me lentamente, per poi prendermi il viso con una mano e sorridermi in modo agghiacciante, era un sorriso che fuori era dolce, ma dentro malvagio.

" scusami, non volevo farti troppo male, ma non mi avresti seguito se non ti avessi colpita con la pistola " - in un attimo mi resi conto di come era riuscito a trasportarmi qui, fece una piccola pausa e poi continuó avvicinando di molto il suo viso al mio - " beh almeno, non ho dovuto spararti "

Mi tenne fermo il viso e si avvicinò ulteriormente, si leccó le labbra e chiuse gli occhi, alché realizzai cosa voleva fare.
Senza esitare gli tirar un calcio sul ginocchio, facendolo accasciare per il dolore, ad un tratto però vidi le sue spalle muoversi e i lamenti si trasformarono in risate, sembrava uno psicopatico.
Si alzò di scatto e mi riprese un'altra volta il viso, sta volta stringendo di più, provocando qualche mio lamento.

" pensi di potermi rifiutare così? Sei solo un giocattolo e io posso usarti e poi gettarti via "
Urlò lui, poi ricominciò a sorridere e a squadrarmi, dopodiché frugó in tasca e tiró fuori un coltellino svizzero, facendolo passare in modo superficiale per tutto il mio braccio, provocandomi brividi e angoscia - quel tipo di brividi che non augurarerei nemmeno al mio peggior nemico - per poi farlo arrivare fino al mio collo.

" fai la brava principessa, non costringermi a punirti "

Fu l'ultima cosa che mi disse prima di andarsene, poi però lo sentii parlare di nuovo, non con me, ma con qualcun'altro
" legatele anche le gambe "
Disse e dopo poco la porta si riaprì e due ragazzi molto alti entrarono.

Uno di loro mi sorrise leggermente, sembrava turbato da qualcosa, l'altro invece mi guardò e fece un altro tipo di sorriso, non dava l'impressione di essere un bravo ragazzo

" jungkook, dovrei legarla io? "
Disse uno dei due e quel jungkook si limitó ad annuire.

Quel tipo si avvicinò a me con una corda in mano e si abbassò per legarmi le gambe.
Non appena strinse il ragazzo dietro mi guardò accennando una risata e si avvicinò anche lui

" ehi jin, quello ti sembra un nodo? "
Prese la corda e la tiró molto forte, facendomi malissimo, poi mi guardò un'altra volta e continuó a parlare mantenendo lo sguardo

" spero di non averti fatto troppo male "

Sì mise a ridere e si voltò, incamminandosi verso l'uscita
" jungkook, e il cibo? "
Chiese jin quasi come se si preoccupasse per me

" perché sei così debole kim seokjin? glielo porterà Jackson più tardi, non capisco perché tu debba essere sempre gentile con tutti "

Taehyung non era solo, aveva qualcuno che lo stava aiutando in questa pazzia, qualcuno pazzo quanto lui e questo non mi dava la ben che minima sicurezza, anzi, mi terrorizzava.






















Allora amatemi.
Perché ho malditesta ma ho aggiornato.
Sono spuntati altri personaggi, cosa ne pensate?

Enemy. ➶ Park Jimin Where stories live. Discover now