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the last enemy: jackson version

non appena i ragazzi entrarono decisero di separarsi, jin e yoongi andarono a sinistra, hoseok e namjoon invece a destra, in quanto a jimin, lui andò per la sua strada, cercando sunhee ovunque.

namjoon e hoseok si ritrovarono dentro ad una strana stanza, ad occhio sembrava una cucina che non veniva più curata da chissà quanto tempo, loro la riconobbero, la cucina della loro infanzia.

" controlla se ci sono armi, conoscendo taehyung potrebbe nasconderle davvero ovunque "
disse namjoon andando a cercare nella parte opposta della stanza, mentre hoseok era rimasto nelle vicinanze della porta

jackson stava vagando per la villa in cerca di qualcuno da eliminare come gli era stato ordinato, ad un tratto però sentì un rumore provenire dalla vecchia cucina della villa.
quella stanza era davvero malridotta, forse la più trascurata della casa, cadeva quasi a pezzi.

" guarda guarda chi abbiamo qui "

entrò con passo sicuro e vide hoseok, il quale gli rivolse subito uno sguardo minaccioso.
i due già si conoscevano, avevano avuto vari disguidi in passato a causa di una ragazza, ma questa é un'altra storia, vi basti sapere che loro si odiavano a morte.

" ne é passato di tempo eh? "
lo provocò jackson

" ora lavori per taehyung? sei caduto ancora più in basso di quanto già non fossi "
replicò hoseok scatenando una risata nervosa nell'altro

" si fa quel che si può.. invece tu? come va con la tua ragazza? ah già.. lei è- "
jackson non riuscì a terminare la frase che hoseok lo prese per i vestiti e gli tiró un pugno facendolo quasi cadere a terra

" non ti azzardare a parlare di lei, MAI! "

jackson sapeva che lei era il suo punto debole, sapeva che aprendo il discorso si sarebbe trasformato in un mostro ed era esattamente ciò che voleva

jackson si rimise in piedi, si avvicinò ad hoseok e sussurrò:
" é stato così bello portatela via "

il biondo restituì al suo avversario il pugno che aveva ricevuto prima, ma anziché fermarsi continuò a colpirlo, mentre hoseok ovviamente si difendeva e colpiva jackson a sua volta.

ad un tratto i due si staccarano riprendendo fiato, erano entrambi malridotti e sapevano che uno di loro avrebbe ceduto a breve.
mentre hoseok cercava di mantenere un respiro regolare jackson allungò la mano verso il ripiano della cucina dove c'erano vari pezzi di vetro sparsi, ne prese uno è hoseok non se ne accorse minimamente.

" finalmente "
disse jackson alzando il braccio e scaraventandosi su hoseok, ma improvvisamente si bloccò

un forte rumore rimbombò per tutta la casa.

un proiettile gli entrò in corpo poco prima di riuscire a colpire hoseok con quel pezzo di vetro

jackson cadde a terra cominciando a perdere sangue, hoseok si guardò alle spalle e vide l'amico namjoon con la pistola in mano.

" n-namjoon "

l'amico lo raggiunse oltrepassando il corpo di jackson e mettendo una mano sulla spalla del rosso

" dovevo farlo, o ti avrebbe ucciso "

hoseok chiuse gli occhi e lo abbracciò, odiava il concetto di ' uccisione ' lo aveva sempre odiato, ma in quel momento sentiva come se un grosso peso che aveva da fin troppo tempo se ne fosse andato.
i due amici si stavano abbracciando e namjoon cercava di tranquillizzare l'altro, non accorgendosi che jackson non era morto, non ancora, così decise che doveva fare un ultima cosa prima di morire e prese l'arma che gli aveva dato taehyung

" non preoccuparti hoseok, ora è tutto- "

' bang '
namjoon e hoseok spalancarono gli occhi, lo aveva colpito

" n-namjoon, N-NAMJOON "
il rosso non riusciva a dire una parola, non poteva credere che la persona che gli aveva appena salvato la vita fosse stata colpita da una pistola, per giunta da jackson wang

jackson si lasciò andare e chiuse gli occhi, morendo sorridente, mentre namjoon si accasciò a terra per via del dolore

" sapevo che alla fine sarei morto in questa casa, ma non così "

Enemy. ➶ Park Jimin Where stories live. Discover now