4 || Cerimonia

255 43 79
                                    

Josh fissò il suo riflesso, occhi sbarrati e scioccati. 

"Cavolo," mormorò Ashley, inarcando  le sopracciglia. "Josh... Sembri... Attraente."

Josh le diete una gomitata, ma il suo sguardo rimase sullo specchio. "Smettila." Ma doveva concordare con lei, per quanto vanitoso potesse sembrare. Josh sembrava più attraente che mai.

Ci sono volute alcune ore, ma dopo essersi tinto i capelli, messo piercing su naso e orecchie e aver fatto un gigantesco tatuaggio (il quale non fece male e non ci volle molto tempo per finirlo tutto, cosa che sorprese Josh), Josh sembrava davvero bello. Non pareva più fragile.

"Se non ti disturba la domanda... Perché l'albero?" Melanie piegò la testa di lato, fissando il tatuaggio sul braccio di Josh.

"Oh. Beh, um... è una cosa personale." disse timidamente lui.

"Oh, va bene. Dobbiamo andare alla cerimonia di rinominazione, siamo già in ritardo." Melanie gli fece un cenno per fagli capire che dovevano seguirla. "Il tuo nome è già stato scelto," disse ad Ashley.

La ragazza si illuminò. "Davvero? Qual è?"

"Ancora non te lo posso dire," rise Melanie. "Lo scoprirai alla cerimonia."

"Ma perché Josh ha il suo nuovo nome prima di tutti gli altri?" piagnucolò Ashley.

"Perché il Capo ha pensato che era speciale," sorrise l'altra.

Ashley si riprese, interessata. Josh, invece, sembrò confuso.

"Speciale?" chiese Ashley.

"Speciale?" Josh piegò esitante la testa di lato.

"Speciale," confermò Melanie. "Andiamo adesso. Siamo in ritardo per la cerimonia."

+++

Subito dopo essere entrato nello stadio, Josh attirò tutti gli sguardi su di sé, quasi come se li stesse indossando come un cappotto. A InTheDark, nessuno faceva mai attenzione a Josh. Era un nerd, solo un altro ragazzo nella terribile città. L'unica differenza dagli altri ragazzi era che Josh non aveva pianificato di andarsene; ma InTheDark era il peggiore territorio di Cantus, visto che era così distante da New Americana, era la città che prendeva i resti dei Treni che passavano attraverso tutte le altre cittadine.

I Treni erano gli enormi apparecchi mobili che avevano tutte le provviste. Ce n'erano nove, due rossi e sette bianchi. Quelli rossi portavano le armi delle armate delle città, mentre quelli bianchi portavano le provviste, come ad esempio cibo, vestiti e cose simili.

New Americana era al centro di Cantus, e le città si espandevano intorno come onde o Anelli, come erano comunemente chiamati; era un cerchio perfetto. La prima era New Americana; la seconda Dollhouse; la terza Room93; la quarta la foresta NothernDownpour (anche se quell'Anello era danneggiato, a causa di sostanze chimiche che erano entrate in alcune parti della foresta. NothernDownpour fu forzato a ritrarre una parte del proprio Anello, e a vivere solo nella parte più a nord. La pioggia là era acida, il che fece diventare la gente rude e irascibile, da qui il nome NothernDownpour); la quinta TwinSkeletons; la sesta BlackParade; la settima ValleyOfTheDolls; l'ottava BlueNeighbourhood; e la nona InTheDark.

I Treni attraversavano ogni Anello, e le città prendevano da essi quello che serviva. Quando i Treni arrivavano a InTheDark, erano rimaste solo le cose che nessuno voleva. I Darkie erano cresciuti usando solo le cose essenziali, e per questo odiavano le persone da Dollhouse e Room93.

Poi c'erano gli ovvi risentimenti tra le varie città: i Doll (le persone provenienti da Dollhouse) odiavano i Vall (quelle di ValleyOfTheDolls), e viceversa. Le persone di Room93 non sopportavano i Darkie, visto che i Roomie erano sempre splendenti e disprezzavano l'aura oscura dell'altra popolazione. Ai Nothern (le persone da NothernDownpour) non piacevano per niente i Twin (la gente di TwinSkeleton), e i Parader (quelli di BlackParade) stavano lontano dai Blue (le persone di BlueNeighbourhood). 

SIMULATION 21 ✓ [TRADUZIONE]Where stories live. Discover now