40 || Proiditione

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Non dovrei pubblicare, ma sono messa piuttosto bene con la traduzione del sequel che arriverà  al massimo entro venerdì/il weekend, così ho deciso in un momento di pazzia di pubblicare questo capitolo e.e

Sooooooo, buona lettura ewe, and ringrazio in anticipo tutti quelli che hanno letto, votato e/o commentato la storia, spero vi sia piaciuta quanto è piaciuta a me e che la traduzione abbia soddisfatto le vostre aspettative e.e

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non odiatemi per questo ok questo vi stava arrivando in faccia dal ventesimo capitolo (con più specificazione dal ventunesimo)

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Josh non era mai stato a New Americana prima di allora. Neanche una volta, e la vista era fantastica. Edifici massicci, fatti di cristallo e vetro. Tutto luccicava come diamante nel cielo luminoso. Qui, nel Primo Anello, il sole risplendeva di più. C'erano meno giorni piovosi, e nessun tipo di sovrappopolazione (anche se era il più industrializzato).

"è bellissimo qui," sussultò. Tyler sorrise, stringendo un pochino di più la mano attorno a quella dell'amico.

"Sì," annuì. "Non ci venivo da tempo."

"Sei già stato qui prima?" lo guardò scioccato.

"Già. Molto spesso," si guardò intorno. "Venni con Jenna, l'ultima volta." Il suo sguardo era triste adesso.

Josh sapeva che Jenna era un argomento delicato per l'uomo. Parlare di Jenna a meno che tu non la conoscessi personalmente era una specie di regola mai detta. "Quanto tempo fa è stato?"

"Molto tempo fa," sussurrò. Il suo sguardo divenne distante, ma ritornò presto alla normalità. "Comunque, andiamo. Dobbiamo andare agli edifici scientifici."

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Gli edifici scientifici di New Americana erano i più moderni che potevi vedere. C'erano delle fontane di fronte ad esse, dove l'acqua arrivava a diversi metri dal pavimento. Il simbolo di New Americana - vette di montagne astratte, incastrate in un cerchio. Dovevano rappresentare il luogo da cui si eresse New Americana, le Badlands.

Erano un posto molto, molto distante dagli Anelli. Era più lontano di dove si trovava la Clique. C'erano delle voci che dicevano che delle persone ancora abitavano nelle Badlands, ma New Americana aveva severamente vietato di andarci. Anche se la loro collocazione non era sicura.

"Questo posto è..." ridacchiò, senza fiato. "è così figo."

"Sì, ha lasciato senza parole anche me," disse, sorridendo. "Forza! Andiamo a salvare la nostra Clique!" prese per mano il ragazzo e lo trascinò dentro l'edificio. 

Josh rallentò un po'. "Tyler, aspetta, potrebbero esserci delle guardie!"

L'altro lo derise e gli fece un cenno di lasciar perdere. "Dimenticati le guardie. Andiamo!" Poi Tyler corse per un atrio vuoto, verso una porta che diceva LABORATORI: SOLO I LAVORATORI POSSONO ENTRARE. Il rosso era a disagio riguardo tutta la faccenda, sembrava troppo facile. New Americana era famosa per la sua quantità di guardie. I due potevano essere uccisi per essere entrati lì. 

Ma nonostante ciò, il ragazzo lo seguì. Il castano aveva già varcato la porta, e l'aveva chiusa quando il compagno arrivò lì di fronte. La spalancò, ed entrò. Istantaneamente venne inghiottito dal buio, un buio così pesto che non poteva nemmeno vedere le mani di fronte a sé.

"Tyler?" chiamò. La sua voce echeggiò, cosa leggermente strana. "Tyler!" Fece un paio di passi avanti e si corse contro qualcosa. Si sentì qualcosa sbattere con violenza dietro di lui, e poi le luci si accesero.

SIMULATION 21 ✓ [TRADUZIONE]Where stories live. Discover now