«Come vi sentite?» domando visibilmente preoccupata
Siamo sul volo per Miami già da qualche ora, ma ciò che turba la mia quiete sono Geoff ed Andrew...
Il sushi che ieri hanno mangiato a Tampa li ha fatti stare male ed adesso fanno avanti e indietro dal sedile al bagno per vomitare.
«Mi sento come se qualcuno avesse deciso di affettare il mio stomaco in mille pezzi» è la risposta di Geoff con una mano a mantenersi lo stomaco, la testa abbandonata sul sedile e gli occhi chiusi per via del dolore.
Mio cugino non risponde perché troppo occupato a tenersi una mano davanti alla bocca visto che sta per rigettare di nuovo.
Andrew si alza di colpo e corre verso il bagno per la quindicesima volta, lo guardo sconvolta prima di rigirarmi in avanti e di tornare a sedermi al mio posto, vicino a Shawn.
«Ehi» lo risaluto mentre guardo la sua gamba muoversi insistentemente: è nervoso per la premiazione di stasera ed il fatto che sia Andrew che Geoff abbiano un intossicazione alimentare non aiuta per niente.
Continuo a fissare la sua gamba muoversi velocissima e quando comincia a dare la nausea anche a me la blocco poggiandoci una mano sopra.
Non ho abbastanza forza per fermarlo del tutto ma almeno il ragazzo rallenta e si accorge finalmente di me.
«Scusa, è che sono nervoso» mi dice, ma va non me n'ero accorta.
«Stasera la premiazione, domani un'altra intervista ed il concerto e in tutto questo le due persone più fidate stanno male»
La porta del bagno sull'aereo si riapre mostrando di nuovo Andrew pallido in viso che si mantiene lo stomaco è proprio mentre lui torna a sedersi Geoff si alza e va verso il bagno.
«Ehi Andrew» Shawn si sporge davanti a me nel momento in cui Andrew ci passa davanti per andare a sedersi al suo posto «Come ti senti? Ti senti meglio eh? Si, si vede che stai meglio, sei pronto per stasera?»
Andrew fa una smorfia di dolore e si contorce sul sediolino, non è un buon segno.
Mi giro di nuovo per guardare Shawn in volto, è cupo: non vuole andare da solo alla premiazione.
La porta del bagno si apre di nuovo mostrando questa volta Geoff nelle stesse condizioni del ragazzo seduto dietro di noi.
Vedo Shawn sporgersi nuovamente nuovamente quando ci passa affianco per provare a chiedere di nuovo, ma rinuncia quando vede che il moro dai capelli lunghi si contorce dal dolore peggio del primo e corre di nuovo verso il bagno.
«Che problema» esclama il ragazzo buttando la testa all'indietro
Non so bene che fare per aiutarlo e così mi ritrovo a fissarlo in silenzio.
Vedo il suo profilo: anche quello bellissimo.
Le labbra che viste di profilo sembra disegnino un cuoricino.
Il ragazzo sbuffa e poi si gira verso le persone che sono affianco a lui sul lato sinistro.
Kristan, Jake e Logan dormono l'uno appoggiato all'altro.
Il ragazzo si gira di nuovo in avanti con la testa poggiata sul sedile e fissando le bocchette dell'aria condizionata: sbuffa ancora.
«C'è sempre Mike, no?» gli domando
Il ragazzo scuote la testa «Non vuole venire, non mi ha dato una motivazione ha detto solo che è un no categorico»
Annuisco senza sapere che dire, non sembra si trovi una soluzione.
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Take me on tour || Shawn Mendes
Fanfiction«Vorrei qualcuno che stesse con me ventiquattro ore su ventiquattro» continuo «con cui posso combattere la noia e che, insomma, mi faccia sentire meno solo» Andrew annuisce: prima un movimento impercettibile poi sempre più forte... «Si...» afferma...
