-Studiate pagina 154 e 155 e leggete l'approfondimento di pagina 153. Svolgete gli esercizi a fine capitolo e preparatevi che la prossima volta farò delle domande a tutta la classe. Arrivederci.-
-Arrivederci.- gli alunni iniziano ad uscire dalla classe chiacchierando tra di loro, tutti tranne Jeäger e Kirschtein.
-Avete il turno delle pulizie?- chiedo preoccupato.
-Sì. Non distruggeremo niente, stia tranquillo.- mi risponde Kirschtein che, noto solo ora, ha un viso molto allungato, simile al muso di un cavallo.
-Lo spero per voi. Jeäger, spero approffitterai dell'interrogazione della prossima volta per alzarti il voto. Arrivederci marmocchi.-
-Arrivederci prof!- lancio loro un'ultima minacciosa occhiata ed esco dalla classe. Neanche il tempo di arrivare in aula insegnanti che mi sento chiamare.
-Levi!- alzo gli occhi al cielo e prendo un respiro profondo prima di voltarmi verso Erwin.
-Preside Smith. Ha bisogno di qualcosa?- chiedo il più gentilmente possibile.
Non ho niente contro di lui ma la preoccupazione di ciò che quei due potrebbero fare mi rende abbastanza nervoso, più del solito.
-Nulla di particolare.- scrolla le spalle. E allora cosa diamine mi chiama a fare? Sembra notare il mio scetticismo perché riprende a parlare, non dopo essersi lasciato sfuggire un lieve sorriso. -Solo chiederti come ti trovi nella tua classe, la 3C. Quei ragazzi sono delle pesti da quel che mi dicono in giro.-
-No, sembra abbiano capito che con me non devono scherzare. Ce ne sono alcuni che mi danno comunque noie, soprattutto uno.-
-Brawn?-
-No. Jeäger.- sbuffo, non vedendo come gli occhi gli si illumino quando pronuncio il suo nome.
-Oh, Eren!- Eren? Alzo un sopracciglio ma lui non ci fa caso. -Cosa combina quel ragazzo?-
-La prima volta che lo ho interrogato ha risposto male e quando lo richiamo in classe ribatte a frecciatine. Salta molte lezioni, anche con gli altri insegnanti, e spesso arriva in ritardo e senza una giustifica. In più non fa che litigare con un altro ragazzo, Kirschtein. Stanno anche pulendo l'aula ora, sono preoccupato per ciò che potrebbero fare.- confesso, lanciando uno sguardo alle mie spalle in direzione della classe di Jeäger.
-Capisco. Mandalo nel mio ufficio, farò... Quattro chiacchiere con lui.- sorride e mi da una pacca sulla spalla, andandosene.
Alzo un sopracciglio osservandolo mentre si allontana, non riesco a fidarmi di lui.
Perché l'ha chiamato Eren? Che rapporto ha con lui?
Mi incammino verso la 3C, ne approfitterò per controllare che non abbiano combinato niente.
-Eren, guardami. È successo di nuovo?- mi blocco sentendo la voce di Faccia di Cavallo. Di che sta parlando e... Perché sembra così in confidenza col moccioso?
Mi avvicino alla porta e sbircio dal vetro. Il moccioso è seduto sulla cattedra con il viso rivolto verso la finestra e in piedi in mezzo alle sue gambe c'è l'altro marmocchio.
-Cazzo...- mormora Kirschtein passandosi una mano tra i capelli biondi. -Eren fammi vedere le braccia.- le braccia?
Lo vedo irrigidirsi e scuotere violentemente la testa.
-Eren...- Kirschtein sembra indeciso sul da farsi e all'improvviso il moccioso gli lancia le braccia al collo, abbracciandolo.
Non mi rendo conto di essere entrato sbattendo la porta finché non è la voce di Faccia di Cavallo a riportarmi coi piedi per terra.
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Not Alone in Your Loneliness
FanfictionLevi Ackerman, 27 anni, si trova a sostituire un'insegnante venuta a mancare in una classe di ragazzi impertinenti e rumorosi. Tra di essi ne spicca uno in particolare, Eren Jeäger, 16 anni, che non prova neanche a nascondere il suo apparentemente i...