Neighbor.

5.7K 90 6
                                    

Era inverno. Il mio quartiere era ricoperto già da neve e questo voleva dire che Lucy, la mia sorellina minore, sarebbe voluta andare a giocare fuori.

«Y/N!Y/N!Andiamo a giocare fuori, vero?» Infatti.

«Sì, ma copriti, che poi la mamma ammazza me, non te.» La aiutai a mettersi la giacca, i guanti, la sciarpa e gli stivali.

Mi cambiai anche io e la portai fuori, vedendola subito correre nel prato ricoperto di neve.

Iniziò a fare delle palline e me le lanciò.

«Hey!No!» feci delle palline più piccole e gliele lanciai, ma facendole cadere per terra apposta.

Lei scoppiò a ridere e continuò a lanciarmi le palline di neve, mentre io scappavo, sentendo poi arrivarmi una pallina da dietro.

Mi girai e vidi che era Harry, il mio vicino di casa, che era uscito con il suo fratellino, che andò a giocare con Lucy.

«Harry!» presi della neve anche io facendo una pallina e gliela lanciai in faccia.

«Heyy!» sbottò, prendendo un'altra pallina, lanciandomela, ma la schivai.

«Fottiti,» gli mimai, ma mi tirò una pallina, facendomi cadere in mezzo alla neve per schivarla.

«Cazzo!Scusa!» venne verso di me, dandomi la mano per tirarmi su. La presi e lo feci cadere sulla neve ridendo, per poi rialzarmi.

«Che fate voi due!Poi vi ammalate!» ci sgridarono Lucy e il fratellino di Harry, mentre quest'ultimo era rimasto ancora a terra.

Harry mi guardò male e si alzò, levandosi di dosso la neve, mentre io scoppiai a ridere.

«Chi la fa l'aspetti, Styles,» gli feci l'occhiolino, girandomi poi verso i bambini. «Andiamo dentro che facciamo la cioccolata?»

«Sìì!» urlarono all'unisono, entrando poi in casa, seguito da me ed Harry.

Ci spogliammo e poi guardai i bambini.

«Vado a cambiarmi, voi rimanete lì» indicai il divano, loro annuirono.

Salii le scale e andai in camera, cambiandomi. Sentii poi uno sguardo su di me, vedendo Harry sulla porta.

«Bello spettacolo!» ammiccò un sorriso malizioso, leccandosi le labbra.

«Harry!» gli lasciai un cuscino, mettendomi una felpa pulita.

Ridacchiò, «hai qualcosa per me?»

«Non ho vestiti maschili,» feci spallucce. «Poi abiti a neanche un metro da casa mia,» alzai le sopracciglia, scuotendo la testa.

«Non ho voglia di andare a casa a cambiarmi,» borbottò, entrando nella stanza e guardandosi intorno. «Mi piace,» andò verso la finestra. Scostò la tenda e guardò fuori. «Quello è il mio bagno, magari mi spii mentre mi faccio la doccia!»

«Ma ti pare!» ridacchiai a fior di labbra, incrociando le braccia sotto al seno. «Dai andiamo,» mi girai uscendo dalla stanza, fermandomi e guardandolo con un sopracciglio alzato, visto che non si era spostato.

«Vieni qua,» alzai un sopracciglio. «Su, vieni,» fece qualche passo avanti.

«Cosa c'è?» entrai di nuovo nella stanza avvicinandomi a lui, ma invece di rispondere posò le sue labbra sulle sue, trasportandomi in un bacio passionale.

Mi avvicinai di più a lui mettendo una mano sul suo fianco e una sulla sua guancia e ricambiai il bacio, staccandomi subito dopo quando sentii qualcuno tossire dietro di me.

«Y/N, noi abbiamo fame,» borbottò mia sorella.

«Uhm sì, arrivo,» mi schiarii la voce e dopo aver mandato un'occhiata ad Harry, uscii dalla stanza, andando in cucina insieme a Lucy. Il riccio mi seguì.

Preparai le cioccolate e ci sedemmo tutti e quattro al tavolo, bevendo.

Harry mi mandava di tanto in tanto delle occhiate, sorridendo. Io scuotevo la testa lasciandomi contagiare dal suo sorriso, poi mi giravo ascoltando i due bambini che si parlavano tra di loro.

N/A
Vi ringrazio tantissimo per le 400+ visualizzazionii. Lasciate anche qualche voto magari, grazie ancora. Byee.

ONE SHOTS»Harry StylesHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin