Era uno dei soliti noiosi e lunghi lunedì. Il giorno che odiavo più di tutti, ed ero già nella mia postazione al lavoro dietro al bancone a servire i clienti.
Erano le undici e mezza di mattina e il bar si stava iniziando ad affollare poco a poco.
Servii i clienti, notando poi un ragazzo mai visto prima. Era alto, capelli castani e corti e indossava dei jeans stretti insieme ad una felpa rossa.
Mi sembrava strano non averli mai visto. Insomma, conoscevo quasi il 99% delle persone presenti qua dentro, visto che erano abituali a venire qua.
«Salve, cosa ordina?»
«Uhm.. ero indeciso tra caffè e tè. Fa molto freddo fuori, sai,» si strofinò le braccia con le mani. In effetti faceva abbastanza freddo essendo a dicembre.
«Facciamo anche la cioccolata calda se vuole,» feci spallucce.
«Quella preferisco prenderla con una bella ragazza, come te,» mi fece l'occhiolino e io diventai subito paonazza. «E non darmi del tu, chiamami Harry..» lesse il nome sulla targhetta della mia divisa «..Y/N» sorrise.
«Uhm, quindi cosa prende?» chiesi cercando di sembrare il più gentile possibile, ma in realtà stavo perdendo la pazienza, insomma c'erano altri clienti da servire.
«Un caffè lungo,» finalmente si decise ad ordinare. Annuii, andando a fargli il caffè e poi glielo porsi, prendendo i soldi che mi aveva lasciato e mettendoli via.
«Grazie,» accennai un lieve sorriso.
«A te,» mi fece l'occhiolino e lo lasciai lì con il suo caffè, andando poi a servire gli altri clienti.
«Che ne dici di andare a bere una cioccolata calda da qualche parte quando finisci di lavorare?» domandò, mordendosi il labbro inferiore.
«Uhm..,» esitai un po' prima di rispondere, avrei dovuto rifiutare, ma non sembrava così male uscire con lui. Insomma, non sembrava un cattivo ragazzo. «Va bene,» risposi infine. «Finisco tra tre ore.»
«Perfetto allora, ci vediamo tra due ore,» mi fece l'occhiolino, uscendo dal bar dopo aver finito la sua bevanda.
***
Harry era venuto a prendermi al lavoro e mi aveva portato in un posto molto carino e accogliente, lo conoscevo, era il Chocolate Bar. Ci venivo sempre prima che iniziassi a lavorare.
Ci eravamo seduti ad un tavolo e avevamo ordinato due cioccolate, io una normale e lui una con i marshmallow, nel frattempo avevamo parlato un po', raccontando di noi stessi e scoprii molte cose interessanti su di lui. Ed era davvero gentile.
«E quindi quando entrai in stanza e lo ritrovai con quella sopra di lui rimasi inorridito e corsi via. Insomma, era una cosa normale, ovviamente, ma quando vedi il tuo migliore amico in procinto di accoppiarsi non è una bella scena,» disse con una faccia schifata, facendomi scoppiare a ridere. Stava raccontando di quella volta in cui era rientrato in casa e aveva trovato il suo coinquilino-migliore amico, a letto con una ragazza.
«Immagino!Io sarei scappata e non mi sarei più fatta vedere.»
Rise. «Lasciamo perdere va.. Hai finito?»
«Uhm?Sì,» annuii.
«Ti vorrei invitare a guardare un film al cinema ora, ma dovrei scappare al lavoro, quindi che ne dici di stasera?» chiese, alzandosi, seguito a ruota da me.
«Certo, mi farebbe molto piacere,» sorrisi.
Uscimmo entrambi dal bar dopo una battaglia su chi dovesse pagare il conto, ma alla fine insistette per pagare lui per entrambi.
Entrammo nella sua auto e mi riportò davanti al bar dove lavoravo, dato che avevo lasciato lì la mia auto.
Quando arrivammo parcheggiò e si girò verso di me.
«Be', il mio numero ce l'hai, quindi poi ci sentiamo e mi invii l'indirizzo di casa tua,» annuii. Mi aveva dato il suo numero al bar quando parlavamo.
«Certo, grazie ancora. Ci vediamo stasera allora,» sorrisi. Prima che uscissi dall'auto mi diede un bacio sulla guancia salutandomi. Scesi dall'auto e lo salutai con la mano dopo aver chiuso la portiera. Andai verso la mia macchina ed entrai, sfrecciando verso casa mia, andandomi a preparare per la serata.
