t w e n t y - f o u r

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2:08 a.m.=
CHE QUALCUNO MI ILLUMINI SU COME IO RIESCA ANCORA A SCRIVERE ALLE DUE DI NOTTE SENZA SPARARE STRAFALCIONI HAHAHA
ok no sto delirando aiut.
Vi lascio al capitolo
*scusate eventuali errori*
_____

Yoongi POV

Erano passati circa quindici minuti da quando avevo trovato jimin in quelle condizioni.

Il dottore mi aveva ordinato di rimanere fuori dalla stanza, per cercare di fare il suo lavoro.

Ero seduto su una sedia, con le braccia poggiate sulle ginocchia e la testa fra le mani, immerso totalmente nelle mie lacrime.

Non sarei riuscito a sopportare la perdita di jimin.

Tutti ma non lui.

"Yoongi, mio dio che cosa è successo?" Sentii la voce di jungkook, ma non mi sembrava accanto a me, il mio cervello la riceveva solo come un eco lontano..

Poggiò la mano sulla mia spalla, mentre io alzai la testa dalle mani rivelando i miei occhi rossi e le mie guance solcate da centinaia di lacrime

Mi buttai tra le sue braccia, scoppiando in un pianto isterico, dando sfogo a tutta la paura presente nel mio petto che riusciva a bloccarmi il respiro.

Lui ricambiò il mio 'abbraccio', mentre io continuavo a piangere stringendo la sua maglia tra le mani

"Cazzo, cosa è successo? Ce la fai a spiegarmi?" Mi staccai cercando di asciugarmi le lacrime, iniziando a pronunciare frasi sconnesse

"Aspetta ti vado a prendere un bicchiere d'acqua" Si alzò dalla sedia accanto alla mia correndo, per poi tornare subito dopo con un bicchiere d'acqua, che bevvi in un solo fiato.

"E-ero fuori p-perchè dovevo i-incontrare una p-persona.." quello non era il momento giusto per mettersi a spiegare tutto quello che avevo scoperto nel giro di un solo giorno

"S-sono tornato e q-quando sono a-andato nella c-cella di j-jimin l-lui.." la mia voce si spezzò, nell'immagine di quello che avevo visto

"Sta calmo, raccontami con calma" la mano di jungkook si posò sulla mia gamba, mentre io presi un grosso respiro cercando di continuare a parlare

"Q-quando sono e-entrato era s-svenuto a terra, completamente v-viola, sembrava u-un pezzo di g-ghiaccio. E-era mezzo nudo, n-non aveva neanche i-l suo m-maglione. L-lo avevo lasciato a d-dormire con i-il mio giaccone, c-capisci j-jungkook?" Lui annuì continuando, invano, a consolarmi.

Non riuscivo a respirare, avevo un groppo in gola che non riuscivo a far passare in alcun modo

"D-dopo l'ho p-portato subito q-qua e c'era un dottore che a-adesso lo sta v-visitando. R-rischia l'a-assideramento.." jungkook diventò pallido come un lenzuolo, mentre io cercavo di arrestare il mio pianto senza risultati.

"B-basta io non c'è la f-faccio più, entro a c-costo di dover sfondare la p-porta" mi alzai aprendo di scatto la porta, seguito subito dopo da jungkook

"Ti avevo detto di rimanere fuori" c'era jimin sdraiato, collegato ad un nostrano aggeggio che stava misurando il suo battito cardiaco.

"Yoongi forse è meglio se usciam-" improvvisamente la macchina iniziò a registrare un battito accelerato

Bip bip bip bip bip bip bip bip

"Cosa sta succedendo al mio jimin?" Il dottore sembrava aver visto un fantasma, si girò subito aprendogli la divisa iniziando a spingere sul suo petto

"No cazzo no" continuava a spingere mentre io ero in una vera e propria crisi di panico

"Cosa sta succedendo?" Il mio tono si stava alzando fin quando non sentii il suono che spezzò le mie orecchie, insieme al mio cuore

Biiiiiiiiiiiiiiiiip

Il mondo mi crollò addosso

"NO CAZZO NO" iniziaì ad urlare, volendomi avvicinare a lui, mentre jungkook si apprestò a tenermi fermo da dietro

"Yoongi, yoongi calmati o verrai licenziato" non capivo più niente, non rispondevo delle mie azioni, non sentivo neanche quello che mi diceva jungkook

"NON MI IMPORTA DEL LAVORO, LASCIAMI, LASCIAMI" piansi come non avevo mai fatto in vita mia, jungkook continuava a tenermi fermo mentre il dottore controllava l'orologio

"Scriva l'ora del decesso.." quelle furono le ultime parole che gli sentii dire.

"Jungkook ti prego..lasciami, voglio almeno dargli un addio" all'inizio sembrò titubare, ma alla fine mi lasciò andare

Mi avvicinai al lettino, cadendo al suo fianco

"Jimin, amore mio.." gli presi la mano, la sua piccola mano, baciandola più volte bagnandola con le mie lacrime

"Non meritavi tutto questo, tu non lo meritavi" piansi, piansi sul suo corpo, che in quel momento sembrava essere in pace.

"Ti amo. Non ho avuto occasione di dirtelo ma ti amo, jimin. Ti amo più di quanto io non abbia mai amato me stesso" sentivo che una parte di me era morta, una parte di me se n'era andata insieme a jimin.

"Non ti ho nemmeno mai dato occasione di poter salutare il tuo migliore amico.." le mie lacrime stavano bagnando tutta la manica della sua piccola camicia.

"V-vi prego lasciatemi un minuto da solo con lui. Un minuto." Il dottore annuì, uscendo insieme a jungkook e all'infermiera che era con lui, lasciandomi da solo con il corpo di jimin, oramai, senza più vita.

___
*partono con i forconi e le torce*
Uhm...
Quanto volete uccidermi da uno a dieci?
Ehm
Già
Penso di sapere la risposta
MA NON UCCIDETEMI VI PREGO CHE NON SONO UNA PERSONA COSÌ CATTIVA
Penso
più o meno insomma, già
Beh
sono basterda e vi lascio in questo modo hehe..
:D

Un bacionee

-dil
Xx

psycho; yoonminWhere stories live. Discover now