nuovo pianeta

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KEITH


<<LAAAANCEEE.... mi dici dove stiamo andando?>> oramai sono due ore buone che sto seduto, voglio sgranchirmi un po' le gambe

<<No Keith, è una sorpresa>> quindi è così? non me lo vuoi dire? ahahah, hai appena firmato la tua condanna a morte, tesoro

come se fosse un gesto casuale, poggio la mia mano sulla sua gamba e lentamente comincio a carezzarla, formando dei piccoli cerchi. Pian piano sposto le carezze sempre più su, più su, ancora un poco...

<<KEITH!!>>

per poco non sbatto la faccia contro il vetro a causa dell'improvvisa, e particolarmente brusca, frenata. Scoppio a ridere e mi volto verso Lance che nel frattempo stava imprecando a bassa voce

<<TU... piccolo diavoletto pervertito, hai appena rischiato di farci ammazzare. Tieni lontane da me quelle tue manine curiose mentre guido, o giuro che ti mollo per strada>> ancora con la ridarella, mi sporgo verso di lui per lasciare un bacio sulla sua guancia <<ora me lo dici dove stiamo andando?>>  lui mi guarda male poi rimette in moto e torna in carreggiata

<<davvero Keith, avrei preferito che tu lo scoprissi una volta arrivati>> dice sospirando, quasi quasi mi dispiace di averlo assillato <<ma dato che non voglio morire prematuramente, perché ammettiamolo, sono troppo bello per morire, mi vedo costretto a dirtelo.

so che sei innamorato dello spazio e di tutto ciò che c'è al di là della terra, trovi sempre il modo di interrompere una conversazione per parlarmi di stelle, galassie, buchi neri e quant'altro. Ho letto che di recente hanno trovato un nuovo pianeta, per il momento irraggiungibile se non con i telescopi enormi che hanno gli scienziati, si chiama Altea>> mi guarda per un momento, sorridendo, poi torna a concentrarsi sulla strada <<ti sto portando all'osservatorio, cosicché tu possa scoprire tutto ciò che vuoi su questo nuovo pianeta e parlarmene entusiasta, perché non c'è nulla al mondo più bello di guardare i tuoi occhi brillare quando parli della tua passione>>

guardo dritto davanti a me, imbambolato, cercando di trovare qualcosa di altrettanto bello da digli per ringraziarlo. Non trovo nulla, non sono bravo con le parole. Poggio una mano sulla sua e intreccio le dita attorno ad essa <<Grazie Lance, è un'idea davvero dolce>> gli sorrido e poggio la testa sulla sua spalla

<<figurati zuccherino, per te questo ed altro>> gli pianto le unghie nel palmo minacciandolo <<non chiamarmi "zuccherino" o ti trancio la mano>> lui ride <<sia mai che rimani dolce per più di due minuti>> <<è già tanto per i miei standard. Ora premi l'acceleratore, voglio andare all'osservatorio>>

  *** 

Ehilà popolo, quanto tempo che non ci si vede

mi dispiace per l'attesa, so che il capitolo è corto, ma domani parto per scout e non volevo lasciarvi senza aver prima aggiornato

spero che il capitolo non faccia così schifo, nel caso mi scuso, farò meglio la prossima volta

Hell girl








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