la verità

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NICO

Sono davanti la porta del bagno da circa tre minuti, con la mano destra alzata per bussare e una maglia pulita nella sinistra.

Sono tre minuti che sento il rubinetto scorrere da dentro il bagno

Ho fatto una cazzata

Non avrei dovuto urlargli contro, in fondo mi ha detto che gli piaccio... almeno credo

Ma capitemi, ho sempre pensato fosse etero, scoprire che potrebbe essere bisex è una notizia che scoinvolge non poco

Finalmente mi decido a bussare «Will, ti ho portato una delle mie maglie, nel caso volessi cambiarti la tua»

Nessuna risposta

«senti, mi dispiace. Non è una cosa che dico spesso, ma mi dispiace davvero. Sia di averti sporcato sia di averti urlato contro»

Di nuovo nessuna risposta

Un sospiro lascia le mie labbra, poggio la maglia davanti la porta e faccio per tornare in cucina, ma il suono della serratura mi blocca

Non oso voltarmi, mi faccio schifo per quello che gli ho fatto. Io ci tengo a lui

«ti faccio davvero così schifo?»

Aspetta... che? Mi volto per guardarlo in faccia e noto con dispiacere che ha gli occhi rossi dal pianto. Vorrei abbracciarlo adesso

«n-no... cos-... perché pensi questo?»

«non saprei, guarda. Magari perché prima, da deficiente che sono, ti ho detto che mi piaci e tu mi hai praticamente lavato e urlato contro che non era uno "scherzo" divertente»

«no Will, davvero, è solo che...»

«che per te non sono nient'altro che un amico, anzi forse nemmeno quello, sono solo un ragazzo che ti aiuta nello studio.
Figurasi se per una volta nella vita qualcuno mi vede per quello che sono e non per i miei voti scolast-»

Lo interrompo tappandogli la bocca con la mano, la rabbia dentro di me che cresce

«TACI. SAI BENE CHE ODIO LE PERSONE CHE MI INTERROMPONO MENTRE PARLO» lui cerca di parlare in protesta ma io non mollo la presa

«HO DETTO STAI ZITTO! NON HO FINITO»

lui in risposta mi morde la mano, facendomi mollare la presa, e si richiude in bagno sbattendo la porta

Ooh ma sul serio? Ti sei chiuso in bagno? DAVVERO?

«WILL, TORNA SUBITO FUORI E FAMMI PARLARE»

«NON CI PENSO NEMMENO»

divinità del cielo... sembriamo due bambini

«e va bene, se non vuoi uscire ti parlo da fuori. Ma non ripeterò queste parole due volte quindi apri le orecchie e stai zitto»

Faccio un lungo respiro e lentamente butto fuori l'aria

Non si torna più indietro

«Will, io non penso che tu faccia schifo, neanche un po', anzi. E hai ragione, per me non sei un amico, per il semplice motivo che io per te vorrei essere di più...»

Sospiro di nuovo, avrei dovuto farlo lo stesso, per via della scommessa quindi o adesso o mai più

«Will... io mi sono innamorato di te»






















E per la gioia di ilsorrisonegliocchi ho aggiornato

*applausi*

Grazie grazie

In ogni caso, spero vi piaccia il capitolo anche se corto

Ditemi cosa ne pensate

Hell girl

diversa dal solitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora