Capitolo 51

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-Sto per vomitare...

Jeremy mi stringe la mano.

-Sarai bravissima. Ricorda, respira e pensa.

Mi giro e lo guardo.

-È più facile a dirsi che a farsi. E se sbaglio?

-Isabelle, non sbaglierai. È facile. Hai guidato molto bene e riesci a parcheggiare alla perfezione. Prenditela solo con calma. Non pensare troppo alle cose.

Senza spostare lo sguardo dal suo, annuisco.

-Va bene.

-Ora, l'istruttore deve salire in macchina. Lo supererai. Buona fortuna- Con questo, Jeremy scende.

Al suo posto, sale l'istruttore. È un uomo.

-Ti dovresti sentire fortunata a guidare con quest'auto. Ma sta attenta a non sgommare, è una cosa che ti toglie punti -Prendo un respiro profondo ed annuisco- Va bene, -Dice lui- iniziamo.

Non è così difficile. Dopo un po', mi calmo e credo di star andando bene. Quando finiamo, l'istruttore mi guarda.

-Bene, signorina Nimon, ti sei guadagnata una patente.

Questo mi fa strillare. Usciamo velocemente dall'auto e corro fino a Jeremy, saltando fra le sue braccia.

-Ce l'ho fatta!

-Ottimo lavoro! -Esclama- Sono orgoglioso di te -Saltando, continuo a sorridere. Jeremy si mette a ridere- Va a firmare i documenti. Stasera andiamo da Cassandra e Kent al ristorante e Kent cercherà di mangiare con noi.

-Fantastico! -Grido. Con la coda dell'occhio vedo l'istruttore attendermi- Ora torno!

Poi, usciamo e tutti si complimentano con me. Mi offrono anche un dolce, ma io nego con la testa. Quando arriviamo a casa, faccio i pochi compiti che ho. Jeremy si avvicina alla porta quando sto per finire.

-Hey, vuoi che andiamo a pranzo domani?

-Ho lezione- Replico.

-Voglio dire a scuola. Ti porto qualcosa.

Facendo spallucce, dico:

-Okay.

Jeremy sorride.

-Non entusiasmarti troppo, potresti farti male.

-No, -Rido- mi PIACEREBBE che venissi a pranzo con me.

-Bene- Risponde.

Quel sorriso ha qualcosa di sospetto. Socchiudendo gli occhi, dico:

-Perchè quel sorriso da scemo?

-Nessun sorriso scemo -Sospira Jeremy- Assolutamente- Con questo, si gira e si allontana.

Lo vedo allontanarsi con scetticismo.

Il giorno dopo, sono al settimo cielo durante tutta la mattinata. La vita non potrebbe andare meglio. Mentre mi preparo per l'ora di pranzo, Holly viene correndo da me.

-Jeremy è qui!
-Lo so -Dico lentamente- Pranziamo insieme.

-Sì ma... Voglio dire... Vieni subito fuori- Afferma con un sorriso stupido.

I miei occhi si chiudono e faccio un respiro profondo. Una parte di me non vuole sapere cosa si nasconde lì fuori. Sarà meglio farla finita subito. C'è un fiume di gente che esce in strada. Credo che finirò per ammazzare qualcuno. Quando arrivo fuori, guardo la strada e mi fermo. Jeremy è lì... Senza maglia, appoggiato su un'auto coperta da un lenzuolo. È estremamente sexy. I suoi pantaloni a vita bassa, mostrano il suo stomaco scolpito. Mi guardo intorno e vedo che non sono l'unica a riconoscerlo. Con un sacco di disagio, mi avvicino a lui.

L'arte della vitaWhere stories live. Discover now