Capitolo 16

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                  Marinette'spovv

Giro l'angolo e sperando che sia la parola giusta dico "Detrasformazione!".

Il Kwami svolazza per poi sdraiarsi sulle mie mani.
"Plagg..."
"Non dovevi farlo." Mi rimprovera Plagg.
"Non avevo intenzione di..."
"Di dire 'Plagg, trasformami!'?" Mi stupisco appena dalla sua piccola bocca esce una vocina per prendere in giro la mia.

Ridacchio un po' sotto i baffi per poi raggiungere casa.

Cerco di fare meno rumore possibile dato che alle 23:00 a casa mia dormono già tutti. Afferro la teglia piena di croissant e li portò fuori per poi metterli vicino alla porta e nascondo l'anello fra i cornetti.

Adrien'spovv

Passeggio da 5 minuti per vedere dove siano i croissant. Un profumino arriva alle mie narici e mi guida verso casa dupen-cheng.

Allungo il braccio per prendere qualche sfiziosità.
"Che ci fai qui?!" Sobbalzo.
"Hey Marinette!" Saluto riposando i tre croissant."
"-aspetta. Tu hai messo questi croissant qua?"
"Si e allora?" Risponde scorbutica con le braccia incrociate.
"Q-quindi T-TU ERI CHAT NOIR?!" Per poco non mi viene un infarto.

Marinette non dovrebbe sapere del mio Kwami è tantomeno del miraculous.

"Che ci fai qui, Adrien?!" Chiede senza rispondere alla domanda precedente.
"Potrei fare la stessa domanda a te! È buio e pericoloso a quest'ora!" Dico serio.
"Preoccupati della tua nuova fidanzatina al posto di preoccuparti per me." Risponde acida.

Nuova fidanzatina?

"Quale fidanzatina?" Chiedo curioso.
"Pff" scioglie finalmente le braccia.
"Scandaloso." Mormora.

Rimango sempre nella curiosità.

"Non mi va nemmeno di dirti il suo nome! Mi viene da vomitare!" Grida per poi darmi le spalle con i pugni ancora stretti.
"Anche se questa minchiata fosse vera a te cosa importerebbe?!" La fermo prendendola per il polso.

Marinette'spovv

Mi blocca il polso. Io giro la testa verso di lui.

"Anche de questa minchiata fosse vera a te cosa importerebbe?!" Chiede duro.

Ah, se mi interessa! Non sai da quanto tempo ti sbavo dietro aspettando un tuo sguardo. Adesso che hai provato anche ad abbassarmi i pantaloni te la fai con Chloè?! Quello che fa più male è il fatto che io potevo darti tutto anche se effettivamente non ho un granché. Ho amato ogni tuo piccolo gesto, ogni tua piccola attenzione e tu ti sei preso solo gioco di me.

Sento he gli occhi ancora bloccati sui suoi sono lucidi e si stanno riempiendo.

Senza rispondere alla sua domanda tiro verso di me il polso liberandomi dalla sua presa ed entro in casa.

Chiudo la porta dietro di me e scivolo sempre più in giù come fanno le lacrime sul mio viso. Con le ginocchia quasi al petto e le dita fra i capelli corvini appoggio la testa alla porta chiusa poco fa.

Adrien'spovv

La mano rimase dov'era per un bel po finché non mi decisi ad avvicinare la testa alla porta. Avrei voluto dire qualcosa, ma adesso non so cosa è giusto e cosa è sbagliato. Forse le risposte sono ovvie, ma ho la vista troppo annebbiata e non so nemmeno da che cosa.

Ancora con la testa appoggiata poso lo sguardo sui croissant ancora tiepidi. Mi avvicino e un luccichio fra lo zucchero portò la mia mano a curiosare. Me ne andai senza nemmeno prendere un croissant. Ho troppa fretta per mangiare.

Mi nascosi dietro l'angolo e infilai l'anello al dito. Subito dopo un piccolo esserino spuntò fuori.
"Adrien Agreste questo anello te lo faccio ingoiare! Vediamo se riesci a perdere lo stomaco!" Grida Plagg.
"Prima di tutto non gridare perché sono le 2:30 del mattino e secondo da quando mi chiami con il nome e cognome?!"
"Direi da quando hai cominciato a fare l'idiota!" Mi sgrida ancora.
"Non farlo più sembra mia ma..."

Plagg all'improvviso ebbe un'espressione più rilassata.

"Lasciamo perdere." Borbotto.

"Come mi hai trovato?" Chiede plagg serio.

'Plagg' e 'serio' nella stessa frase... non pensavo potesse accadere.

"Marinette..." Comincia, ma subito Plagg ripetè quel nome dopo di me e prende ad accarezzarsi la coda con sguardo sognante.
"Che ragazza..." sospira sdraiandosi sulla mia spalla.
"Gentile, Carina..."
"Plagg..." lo interrompo piano, ma sembra non ascoltarmi.
"Ha anche un bel cu..."
"Plagg!" Gridò.
"Cuore! Cuore! Stavo per dire cuore! Diamine Adrien." Cade finalmente dalle nuvole.

"Stavo dicendo... Marinette..." Plagg apre bocca, ma lo fermo subito alzando l'indice.
"Non dire niente!" Plagg richiude la bocca.
"Ha messo fuori dei croissant e in mezzo a questi ha messo l'anello" spiego.

"Ah! Che idea geniale." Il gattino ha di nuovo lo sguardo sognante.
"Veramente è sta mia l'idea. Le ho detto io di farlo."
"Che idea supida." Borbotta Plagg riprendendosi.

Sospiro portandomi la mano sulla fronte.

"Comunque i croissant dove sono?" Chiede Plagg sbirciando dietro la mia schiena.
"Non li ho presi."
"Ma vuoi dirmi che problemi hai?! Croissant appena sfornati cazzo! Devo andarli a prendere!" 

Il Kwami svolazza verso casa dupen-cheng, ma per fortuna riesco a fermarlo.

"Plagg! Fermo! Plagg, trasformami!" La creaturina venne trascinata indietro.
"No! I miei bambini! Sono ancora là fuori!" Ridacchio sulle sue ultime parole.

In poco tempo Chat Noir riesce ad arrampicarsi sul balcone della camera di Marinette.

Rimanendo seduto sul balconcino reso vivace da papaveri e tulipani intravedo Marinette sdraiata sul letto in pantaloncini e maglietta che guarda lo schermo del telefono. Riesco a vederle solo gli occhi dato che il resto del viso è coperto dal cuscino.

Gli occhi azzurri, per caso, si alzarono e notarono il gatto solitario che la stava osservando da lontano.

Marinette si alza prendendo ed esce anche lei. Avanza verso di me guardandosi i piedi nudi.

"Disturbo?" Chiedo a voce bassa.
"Chat...No..." alza il capo.

Grazie alla luce emanata dai lampioni mi accorgo dei suoi occhi ancora lucidi e delle labbra ancora tremolanti.

Con un balzo finisco davanti a lei.

La abbraccio.

"C-Chat... cosa fai?" Chiede con le braccia sospese forse ancora indecisa su cosa deve fare.
"Mi sei mancata." La stringo più forte.

Eh si... so che l'ultima volta che ci siamo visti non è stata 5 anni fa... ma mi sei mancata lo stesso. Mi manca toccarti, fare stupidaggini, il tuo odore...

Smetto di pensare al mio elenco infinito nel momento in cui Marinette ricambia l'abbraccio.

Ora si che mi sento tranquillo.

"Hey"





Hey hey hey! Da tanto che non ci si vede, eh? Il motivo per il quale sono sparita è lo scaffale (ma anche gli scaffali) delle idee su questa storia che ho dovuto sistemare e per il fatto che devo pensare anche all'altra storia (5 giorni) dove le idee ci sono, ma sono troppo poche. Cercherò di farmi venire l'ispirazione e nel frattempo mi porterò avanti con questa storia. Notte Chattini!👅❤

KittyCat  ~Chanette love storyWhere stories live. Discover now