-Barbarossa! Barbarossa!- il bambino gridava il nome del suo amico, correndo per la vasta e desolata campagna che circondava la sua casa.
-Barbarossa rispondi!- Sherlock sentiva gli occhi pungere, ma giurò a se stesso di non piangere. Doveva ritrovare Barbarossa. Si avventurò nel boschetto alla destra della sua casa, il piccolo cappello da pirata, che gli scivolava sugli occhi.
-Chi mi troverà...-
La risposta è nella canzone.
-...Io sono perduta...-
Sherlock canticchiava la canzone a bassa voce, cercando di tenerla a mente.-...Camminerai e un faggio troverai...-
Aveva scavato. Aveva scavato nei pressi del faggio. Aveva cercato nei cespugli li vicino. Ma Barbarossa non c'era.-Il Vento dell'Est, aiuta e prende me. Sedici per sei, fratello mio-.
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Sherlock si svegliò boccheggiando, ritrovandosi disteso su un comodo letto. Si guardò rapidamente intorno, identificando il luogo in cui si trovava come "La sua cabina". Fece per mettersi a sedere, ma un capogiro e una mano sulla sua spalla, lo costrinsero a rimettersi giù.
-Tu non ti muovi di qui finché non te lo permetto io, chiaro?- ordinò una voce a lui familiare.
-John?- chiese, voltando leggermente la testa e vedendo il suo primo ufficiale, seduto su uno sgabello di legno, con le braccia incrociate.
-Sì, John-.
-Perchè sono qui?-
John inarcò un sopracciglio.-Ti ci ho portato io. Eri incosciente, è abbastanza ovvio che tu non te lo ricorda-.
-Ti avevo ordinato di andartene, se non fossi tornato-. Lo rimproverò.
-Sì, ma sai che certi ordini io non li eseguo. Quindi rassegnati-.
Sherlock sbuffò e voltò la testa verso la parete.
Dopo qualche attimo di silenzio, Sherlock parlò.-Grazie-. Borbottò.
-Di cosa?-
-Di essermi venuto a cercare-.
John trattene un sorriso, distogliendo lo sguardo.-Bene, spero che almeno questo tentato suicidio sia servito a qualcosa. Sei riuscito a scoprire quello che volevi?- riprese.
-In parte. La Sirena mi ha mostrato delle immagini precise, senza lasciar trapelare nulla di particolare. Ma ha detto chiaramente "Il Vento dell'Est"-.
-Il Vento dell'Est?-
-Era una favola che mi raccontava mio fratello. Il Vento dell'Est è una forza che strappa via gli indegni dalla terra. Solitamente toccava a me-.
-Carino-.
-Ho avuto un fratello antipatico-.
-E perchè pensi che sia importante?- chiese John.
-Non lo so. Ma sono sicuro, che abbia a che fare con i Tre Scogli-.
Chi mi troverà...
-Non ti viene in mente nulla?-
Io sono perduta...
-La canzone-. Mormorò il capitano improvvisamente, mettendosi di scatto a sedere e appoggiandosi alla spalliera del letto. Si portò le mani alle tempie e chiuse gli occhi, mentre i ricordi riaffioravano in una serie di immagini.
Lui e Victor che giocavano insieme, nei pressi del piccolo laghetto vicino a Musgrave Hall.
Mycroft che gli sistemava il cappello sopra i ricci corvini.
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The Other Side Of The Sea
FanfictionDelle navi scompaiono misteriosamente nei pressi di una scogliera. I pochi che ritornano, diventano pericolosi assassini. Il capitano Sherlock Holmes, viene incaricato di risolvere il mistero, dietro al quale si cela il suo passato. ||Copertina Mia||