Lago nero~9

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Ieri mi sono svegliata più leggera del solito come se il peso sul mio cuore stesse scomparendo ed é tutto merito suo.
Se solo le sue poche parole potessero bastare...

Il pomeriggio sono andata sulle sponde del lago nero... E li ho visti.
Erano Draco e la Parkinson, dietro un albero, Lei a cavalcioni sopra di lui... Nudi.
Ero come pietrificata dall'orrore di quella scena.
A un certo punto lei si é accorta della mia presenza e ha sussurrato qualcosa a lui, in pochi secondi mi ha schiantata e sono caduta dentro al lago insieme a tutti i libri.
E mentre ero lì, immersa in quell'acqua gelida, ho pensato che sarei potuta rimanere lì, aspettando che l'ossigeno terminasse, uccidendomi, così finalmente avrei messo fine alle mie sofferenze.
Ovviamente neanche morire mi era più concesso dato che mi sono sentita trascinare via da qualcuno... Non so chi fosse, immagino un professore. L'ultima cosa che mi ricordo é di essermi svegliata in quel letto di infermeria... Sola.

Ed é per questo che ora sono qua, a osservare il mio sangue mescolarsi con le lacrime .
Gli unici rumori udibili sono quelli del liquido rosso che impatta col terreno ,lo scrosciare della pioggia fuori dalla finestra e i miei singhiozzi.
Per il resto é tutto silenzioso, perché io sono sola, e il silenzio é il rumore della solitudine...

Spero che lui mi potrà aiutare, ora più che mai voglio conoscere questo ragazzo che a quanto pare ha anche già capito che sono Grifondoro o Tassorosso.
Comincio a scrivere il messaggio con il sangue.

"Ciao ,ti prego incontriamoci.
Io ti aspetterò sabato a mezzanotte davanti a questo bagno. Spero tanto che tu ci sia"

~Dramione fa rima con depressione~Where stories live. Discover now