5. Incontri e scontri

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- Ci massacreranno! Ci infilzeranno con le code! Uno per uno! - così gridava Furodin, in panico completo - Sparategli! Non risparmiate! - e siccome nessuno rispondeva, batté forte i piedi sul pavimento metallico - Voi mi dovete obbedire! Io sono f...

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- Ci massacreranno! Ci infilzeranno con le code! Uno per uno! - così gridava Furodin, in panico completo - Sparategli! Non risparmiate! - e siccome nessuno rispondeva, batté forte i piedi sul pavimento metallico - Voi mi dovete obbedire! Io sono facente funzione di Furod!

Dilivi, che era il più ligio al formalismo delle regole, effettivamente s'innervosì, non voleva che l'apprendista si facesse tutta una sua storia mentale. Anche perché presto o tardi Furod sarebbe tornato e sarebbe stato felice di avere una qualsiasi scusa per rompere la monotonia dell'Avamposto.

Aisé si accorse del nervosismo del suo collega ufficiale, provò a dargli un'occhiataccia per prevenire un suo intervento, ma non sembrava il momento di litigare.

Uddaer invece non sembrava preoccupato, anzi mentre ragionava fece un cenno al Klossai che aveva vicino. Il gigante si spostò verso il giovane che finalmente abbassò la voce, anche se non smise di borbottare.

- Se fossimo stati un ostacolo ci avrebbero già sparato addosso scariche di plasma e avremmo resistito solo il tempo che il nostro scudo può reggere - la voce di Uddaer era tranquilla, mentre spiegava a Furodin - Se non sparano è perché vogliono la stazione intera. Ci abborderanno, entreranno.
- Ma se ci provano, noi gli spareremo con i fucili energetici! Ne abbiamo un sacco!

- Furodin, i fucili si usano a terra, sui pianeti : nello spazio un buco nella struttura può portare alla distruzione di tutta la stazione - intervenne Aisé.
- Ma non ti hanno addestrato all'uso delle spade e delle lance? Negli ambienti spaziali gli Urukkiani usano le code e noi ci difendiamo con le armi bianche! Lo sanno tutti - si stupì Dilivi.

- Nella serie TV quelle servono per i duelli, nelle battaglie ci si spara! - Furodin era tutto rosso per la rabbia - non si fermeranno mica con coltelli e spade?
- Innanzitutto devono provare ad attraccare - sottolineò Uddaer - poi noi possiamo isolare parti della stazione, farle staccare, oltre ad una serie di piccoli trucchi sparsi qua e là. Il protocollo dice di rallentarli finché non arrivano le navi di Surgon.

- È vero! Furod con la sua nave ci può salvare! - strillò Il giovane - chiamiamolo.
- Peccato che non riusciamo ad avvisare nessuno con la banda così intasata. Lo faremo appena possibile. Ma... - Uddaer strinse gli occhi - ...secondo me, si sono fermati. Non sparate.

- Veramente?! - si chiesero assieme più voci.
- Gli abbiamo fatto paura - annunciò sul comunicatore l'Ovale che stava al cannone.
- Seee - fece il Linx accanto sottovoce, ma si sentì benissimo.

Uddaer rimuginò a voce alta, in realtà rivolgendosi ad Aisé e Dilivi:
- Che vorranno da noi? Non mi sembra abbiamo niente di interessante.

- In questo sistema non c'è neanche un pianeta buono da viverci - confermò la dottoressa, mentre si grattava il piccolo nasino da felino.
- E strategicamente questo è solo un cul de sac, un vicolo senza uscita - ribadì Dilivi.
- Forse vogliono rapirmi per chiedere un riscatto, come nel finale della prima stagione... - intervenne lo scarmigliato Furodin, ma le sue parole morirono nel nulla.

Solo un ReWhere stories live. Discover now