Freddie, don't be a fool

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Caro Harry,
voglio dedicare questa lettera a Freddie, anche se non abbiamo un legame di sangue, suppongo di dovergliela, qualche frase.
Freddie, tu mi ricordi me.
Mi ricordi me perché non potrai mai conoscere tuo padre.
Vorrei che qualcuno potesse un giorno rivelarti come stanno davvero le cose.
Vorrei che potessi ricongiungerti all'uomo che ti ha dato la vita, invece di pensarlo sempre morto.
È là fuori, Freddie.
Tuo padre è un uomo qualsiasi, uno sconosciuto fra la folla.
Tuo padre può essere chiunque, ma non sono io.
Leggerai questa lettera quando sarai grande, se lo farai.
Allora ti voglio dire questo: non sprecare il tuo tempo.
Io stesso ho capito troppo tardi il suo valore.
Non sprecare tempo.
Se vuoi, parti.
Parti immediatamente e cercalo, senza pensarci troppo.
È prezioso ogni istante e la vita è così imprevedibile.
Non essere sciocco.
Non fare come me.
Non buttare via la tua vita a riflettere, farti paranoie inutili.
Te ne pentiresti, come me ne sono pentito io.
Non farti troppe domande.
Agisci.
Non sei ancora nato, bimbo, e mi sarebbe piaciuto vederti.
Ti amo come un figlio.
Sii forte e sii sempre te stesso.
Gioca a calcio, divertiti, scegli persone sincere da avere accanto e non lasciarti mettere i piedi in testa.
Ti auguro tutto il meglio, F.

Caro Harry,
meraviglioso ragazzo.
Per l'ultima volta, credimi.
So che sei arrabbiato con me, ma metti da parte questa rabbia solo per un secondo e credimi, perché questa è la verità. La verità di un morto.
Abbi il coraggio di farlo.

Il bambino che nascerà presto non è mio.
Non mi sono mai ubriacato, Harry, non sono mai stato con quella donna, come insinuano i media.
Non ho mai sentito nominare lei, Briana, finché non ha dichiarato di portare in grembo mio figlio.
Mio figlio?
Harry, voglio dirti la verità che non ho mai detto a nessuno.

Sono sterile.
S t e r i l e.
Da piccolo, alla nascita, ho trascorso molte settimane in ospedale a causa di un'infezione alle vie urinarie per cui ho rischiato la vita...E beh, guarire mi è costato la fertilità.
Nei miei cassetti ho i risultati dell'esame che feci in ospedale qualche anno fa.
Leggili, se non puoi credere alle mie parole.

Non l'ho mai negato pubblicamente, è vero, ma non volevo togliere a quel bambino la possibilità di avere un padre come è stata tolta a me.
Il mio, di padre, non mi ha lasciato nulla, non ha nemmeno voluto vedermi.
Almeno Freddie avrà la possibilità di vivere nell'agio, senza doversi preoccupare di come arrivare a fine mese.
Questo è quanto, e ti prego di perdonarmi per averti tenuto all'oscuro di tutto, per averti fatto soffrire.
Volevo dare un futuro a questo bambino, Haz.
Ti amo sempre.

Boobear

Boobear. || Larry StylinsonWhere stories live. Discover now