"Pomeriggio" frettoloso

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Non c'è gente, non c'è l'urlo nei vicini contro il cane, non ci sono i muratori al lavoro col martello pneumatico, non c'è traffico e nessun camion della mondezza... cose che prima mi facevano star male o mi davano fastidio, ora mi fanno sentire in angoscia proprio per la loro mancanza.
Che fine hanno fatto? Mi sto preoccupando per niente? Son finiti da qualche parte, giusto? È sicuramente una candid camera ingigantita... non può essere diverso...

Sono davvero sola? No, ahahaha. Non può essere. Devo trovare indizi. Devo saperne di più.

E in questa mia foga mi accorgo dopo tanto tempo che non ho ancora provato a chiamare nessuno.

-Ah... giusto... forse potrei riuscire a contattare qualcuno...-

Aa Mamma (se si scrive Aa in rubrica si trova subito)

Bzzzz, bzzzz, bzzzzzz

Quale senso di speranza

bzzzz, bzzzz, bzzzz

Chi mai potrebbe rispondere...

bzzzz, bzzzz, bzzzz

...ma cosa sto facendo.... non risponderà mai...

clack

-Pront.... zzzz... sei S....ra? Bzzzzz.... ove ti trov...... zzzz... ti stiamo cerc..... da tan... zzzzz-
-MAMMA!!!!!!! MAMMA MAMMA MAMMA MI SENTI? RIESCI A SENTIRMI?!-
-Bzzzzz... non sent.... bzzz.... forse dovr..... attaccar.... è probab... uno scherz....bzzzz clack-
-Ma...-

Un ma a vuoto. Un ma forse di mamma. Un ma di "ma no, ti prego, non attaccare, ora mi sposto!". Ma i "però" e i "perché" ora non sono più importanti. Anche perchè sentire la voce di qualcuno è stato un ottimo inizio... mi sento di gran lunga meglio...

Le tre ore successive le passo scrollando la rubrica e cercando di chiamare qualcun'altro, ma finisce più o meno come la conversazione precendente. Apparentemente, quindi, sembra non sia io quella che si sente e che, in un modo o nell'altro, anche gli altri mi cercano.

Però ancora non riesco a contattare bene nessuno nè a inviare messaggi...

La batteria del cellulare é la stessa

Il cielo sembra continui a gridar pioggia estiva, ma effettivamente il colore non è cambiato nè tende a scurirsi o schiarirsi

-Come stamattina...-

Ah, ora ho notato

L'ora

Nel mio cellulare non c'è scritto nessun orario, nessuna data, non ci sono orologi nè sveglie, manca anche il calendario

-Che strano...-

Però stava coincidendo parecchio. Non capivo che ore fossero e quanto avessi girato. Però ero stanca morta. Il mio orologio chimico non sbaglia mai.

-Bah, vado a dormire, mi sono stufata di girare... magari se dormo poi scopro che è tutto un sogno come quelli che faccio di solito-

E torno a casa.

Vado in salotto, seguo il percorso per la cucina, prendo un bicchier d'acqua e poi noto dei fogli per terra.

Il calendario, bianco. Non ha che i giorni prima del 19 di Agosto, gli altri sono stati strappati via.

Pelle d'oca

Vado in camera senza pensarci, poi cerco di dormire, ma la luce è troppo forte. Si vede che è ancora giorno....

O forse non è quello il motivo per cui non riesco a dormire... bensì la sensazione di essere osservata che sta macinando ben da prima di mettersi sotto le coperte...

ALLA RICERCA DEI SOPRAVVISSUTIWhere stories live. Discover now