Capitolo 9

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Finalmente la mia giornata di lavoro è terminata, oggi sono piuttosto stanca però devo dire che lavorare a stretto contatto con il direttore non è poi così male.
Certo, inizialmente non è stato facile però ho apprezzato i suoi modi davvero gentili.

Una volta arrivata a Villa Grey,  mi accorgo che Grace e Carrick non sono presenti: che stupida avevo dimenticato che sarebbero partiti per un viaggio in Europa ma me ne ero completamente dimenticata!
Mi preparo un caffè e poi mi accomodo nel salone per guardare un Po di tv; ad un tratto nel salone ecco comparire Christian.
Vorrei tanto non rivolgergli la parola ma lo faccio: "Ah ciao Christian, non ti avevo proprio sentito", cerca in tutti i modi di avvicinarsi a me ma non glielo permetto.
Mi ha profondamente ferita e non posso perdonarlo.
"Ana Ciao! Scusa posso parlarti per favore?", mi domanda con la faccia preoccupata.
So già che cosa vuole dirmi e sinceramente non ho voglia di ascoltarlo!
"Senti Christian di cosa dobbiamo parlare? Tu hai la tua vita ed io spero di averne presto una tutta mia anche perché non posso contare sempre sui tuoi genitori, ora ti prego lasciami stare che devo fare una doccia", si avvicina a me velocemente prendendomi il polso.
"Che cosa fai Christian?", e lo fulmino con gli occhi.
"Anastasia perdonami, non volevo..ma tu ora mi tratti come un estraneo e non capisco! Non è stata una scelta mia quella del matrimonio ci ha pensato Serena, io non ho fatto assolutamente nulla!", che bella faccia tosta che ha! Sono proprio senza parole!
"Una domanda Christian..tu ne hai parlato con Serena? Non so magari gli hai detto che non sei d accordo per il matrimonio e che vuoi aspettare", il suo sguardo cade subito sul pavimento ed immagino già subito perché.
"Ana io..", ecco non sa cosa dire.
Ed io che per qualche secondo ci avevo sperato in una sua parola verso di me ma nulla, preferisce lasciare le cose così come stanno.
"Christian lasciamo stare! Ho capito tutto..scusami ma ora devo veramente andare", scappo nella mia stanza a piangere.
È l'unica cosa che in questo momento riesco a fare!

CHRISTIAN
È passato qualche giorno da quando io e Anastasia abbiamo parlato e devo dire che non è servito a nulla.
Mi sono comportato come.un bambino senza sapere che cosa rispondergli e di questo me ne sto pentendo amaramente.

Mentre sto controllando dei documenti in ufficio Andrea bussa alla porta: "Mi scusi signor Grey ma c'è il signor Roach al telefono che vorrebbe parlarle", ma guarda un po..Jerry Roach della Sip vuole parlare con me e non penso proprio si tratti di Anastasia.
"Passami la chiamata qui Andrea", fa cenno di si con il capo ed esce dall' ufficio.

"Ciao Jerry, come stai vecchio mio?", ci conosciamo da molto tempo ma non tanto per il lavoro ma per gente comune che conosciamo entrambi.
"Ciao Christian, sto benone! Ascoltami..io sto per lasciare la Sip, ritorno in Inghilterra purtroppo e alla Sip ora rimane un posto vacante come investitore  e proprietario", avevo pensato tempo fa di entrare nell'editoria ma non ci avevo fatto più di tanto attenzione dal punto di vista azionario.
Ora mi potrei ritrovare ad essere il proprietario della Sip e di conseguenza il capo del capo di Anastasia.
Forte No?! Una grandissima coincidenza!
"Senti Jerry..non perdiamo tempo! Qualsiasi sia l offerta io accetto! Voglio lanciarmi in questa avventura! Lo sai che volevo farlo da molto tempo..peró ti chiedo solo di non rivelare a nessuno che sono io il nuovo proprietario investitore; potremmo fare una piccola festa con tutto lo staff e rivelarlo, che ne pensi?", gli domando certo della sua risposta.
"Ma certamente Christian! Ti chiamo tra un paio di giorni per aggiornarti! A presto Grey!", bene buttiamoci in questa avventura!

La Mia StellaWhere stories live. Discover now