Capitolo 38

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Mi manca Neal.
Si, lo ammetto.
È da una settimana che non lo vedo, nè lo sento via messaggio. Non so dove sia finito e mi stupisco che Thomas non sappia niente. È il suo migliore amico. Sicuramente sa qualcosa.
A scuola, durante la pausa pranzo mi avvicino a lui con il vassoio pieno di cibo.     -White, che vuoi?- dice con la bocca colma di insalata.
-Io so che tu sai qualcosa. Dov'è Neal?- gli domando scandendo bene le parole e guardandolo negli occhi.
Smette di masticare e mi fissa. Assume un'espressione comica, con tutta quell' insalata in bocca, ma cerco di non farmi distrarre da quello.
Le guance gli diventano più rosee mentre continua a guardarmi.
-Allora?- esclamo.
Thomas riprende a masticare l'insalata e la ingoia tutta d'un colpo. Poi risponde:
-Io te l'ho già detto. Non so dove sia.-
Sta mentendo. Lo percepisco.
-Non è vero, tu lo sai.- continuo ad insistere.
Non mi guarda più in faccia e addenta un pezzo di carne.
Scuoto la testa infastidita, prendo il mio vassoio di cibo e mi allontano da lui.
Da Thomas me l'aspettavo, ma scoprirò di più.

Quando entro a casa sento profumo di vitello tonnato. Per la prima volta, non sento urla e da un lato mi piace, dall'altro no. Parte di quelle urla sono di un assassino e l'altra parte di un' innocente.
Cerco di non soffermarmi a pensarci.
A cena mangiamo, appunto, vitello tonnato, uno dei miei piatti preferiti.
Io e mia zia parliamo parecchio. Ci raccontiamo come abbiamo trascorso i nostri ultimi 8 anni, visto che non la vedo da quando avevo 9 anni. Dalla festa di mia madre, per la precisione.
Quella sera erano invitati tutti. Indovinate chi non era presente?
Giá, mio padre. Non voglio stare troppo a pensarci ma ricordo bene che quella volta era tornato a casa tardi (credo alle 2 di notte) in mutande. Mia madre stava già dormendo e io l'ho beccato entrare dalla finestra. Mi ha minacciata in modo che io non raccontassi nulla a mamma. Così feci.
Per questo motivo lo avevo anche accusato di tradimento davanti a lei.
E mi sono procurata un occhio nero.
Scuoto la testa per allontanare quei pensieri osceni.

YleniaWhere stories live. Discover now