Capitolo 58

703 71 93
                                    

Alexa's pov

Mia madre si affretta a chiudere la porta alle sue spalle e mi spinge leggermente con una mano verso la cucina, senza lasciarmi il tempo di ribattere.

<<Scusa ma che ti prende? Brook mi sta aspettando e sono decisamente in ritardo>> esordisco innervosita, visualizzando sullo schermo l'orario.

<<E vai a dormire dalla tua amica conciata in questa maniera?>> indica il mio abito elegante, strattonandolo con due dita verso la sua direzione.

<<È il suo compleanno>> rispondo immediatamente, inventandomi la più semplice bugia <<Non è vero, è stato il mese scorso>> sono impressionata dalla sua memoria di ferro.

<<Scusami, volevo dire che oggi è suo padre che compie gli anni e abbiamo organizzato una festa... >> mi correggo subito dopo, non potendo fare altro.

<<Hai finito di arrampicarti sugli specchi?>> domanda scocciata, mettendo le mani sui fianchi.

Cammino verso il lungo bancone della cucina e lei si posiziona esattamente dal lato opposto al mio.

<<Che intendi dire?>> chiedo a questo punto, non capendo la situazione <<È giunto il momento di uscire allo scoperto: game over, Alexa.>>

Prende un grande respiro.

<<Puoi gentilmente spiegarmi la storia tra te e Zayn?>>

Spalanco gl'occhi e sento l'intero mondo crollarmi addosso.

<<Cosa?>> balbettato spaventata, torturando intanto le mie dita tra di loro <<Quando avevi intenzione di dirmelo, eh?>> abbasso lo sguardo, sentendomi estremamente in colpa.

<<Mi dis - >>

<<No, ora tocca a me parlare. Hai avuto mille altre occasioni per farlo.>> così dicendo, mi zittisce.

<<Ho sempre desiderato avere un rapporto con te tale che potessimo definirci come due migliori amiche. So bene che il periodo dell'adolescenza è uno dei più delicati, in cui i ragazzi tendono a tenere per sé certi particolari... >>

Si accomoda sulla una delle sedie che circonda il bancone ed io faccio lo stesso.

<<... ma arrivare fino a questo punto mi sembra esagerato.>> valuta, fissandomi amareggiata.

<<Ho sentito la delusione impossessarsi di me quando Yaser mi ha dato la notizia: da te non me lo sarei mai aspettata>> scuote la testa e tiene lo sguardo rivolto alle sue mani incrociate sopra al tavolo.

<<Sei cambiata sia esteticamente, che interiormente, e penso che l'ultimo dei due aspetti stia prendendo una brutta strada. In diciassette anni, non mi hai mai nascosto nul - >>

<<Non hai mai seriamente saputo tutto di me, perché il lavoro viene sempre prima di tua figlia. E questo discorso vale anche per tuo marito.>> la interrompo, non potendo sentire mezza parola in più.

Mi fa segno di spiegarle meglio quel che voglio dire, perciò mi schiarisco la voce.

<<Ho sempre tenuto per me qualsiasi cosa, perché non mi avete mai dato l'opportunità di confrontarmi. So benissimo che questo non si collega in alcun modo al problema principale, ma almeno non venirmi a dire che sono sempre stata sincera>> sposto una ciocca di capelli dietro all'orecchio e butto fuori tramite un sospiro un pò di tensione.

<<Quindi il problema siamo noi?>> domanda infine, ricapitolando la situazione <<In parte sì>> mi limito a dire.

<<Dunque dovrei sorvolare tutto e chiudere un occhio? Accidenti Alexa, è grave quello che hai fatto!>> sbatte la mano contro il tavolo, abbastanza da farmi sussultare.

Authentic? {Zayn Malik}Onde histórias criam vida. Descubra agora