Cap.6 - Lovely

157 11 3
                                    

Josh abbassò le braccia e gli prese le mani, dopo ancora le risate di quel bacio molto istintivo.

<< Stai calmo okay? Tutto passa.>> gli disse sperando di far centro sulla questione. Tyler lo guardò ed annuì senza pensare.

<<Ho solo bisogno di pensare e di mettere in ordine i pensieri, tutto qua. Mi sono lasciato un po' trasportare e non mi riesce molto bene tenermi le cose dentro.>>

<<Tu devi sfogarti, devo capire cosa hai per farti stare meglio... sennò io a cosa servo qui? Se non a farti stare bene?>> Tyler sorrise ancora, indeciso sul da farsi.

<<Sì beh è la questione su Jenna che mi preme, anche se ultimamente sto pensando molto ad un'altra cosa. Ma te l'ho detto>> staccò le mani da quelle di Josh e indietreggiò di un passo. <<Ho bisogno di pensare.>> gli sorrise ed uscì dalla stanza con l'intenzione di andare sulla veranda a guardare la pioggia che da giorni persisteva a cadere sull'asfalto grigio e monotono di quella città. Josh rimase lì e si guardò allo specchio, non capendo bene cosa fosse successo esattamente. Si grattò la nuca ed arrossì sorridendo pensando a quel contatto di labbra, provando un enorme imbarazzo e disagio. Andò al piano di sotto e si sedette sulle scale ad ammirare Tyler rannicchiato su una sedia sulla veranda con le cuffie alle orecchie.

Accompagnato dalla musica, Tyler si suffermò molto sul proprio futuro. Pensava a come Jenna, la vecchia Jenna, ormai fosse svanita nel nulla. Pensava a come, nonostante tutto, Josh gli fosse stato vicino. Pensò poi a se stesso, una creatura umanoide che non aveva nient'altro di meglio da fare che crearsi problemi dal nulla. 

Cominciò poi a rivivere a rallentatore quel momento di contatto avvenuto con Josh poco tempo fa, si rannicchiò ancora di più e rimase a guardare un punto indeterminato del pavimento con la bocca socchiusa. Non avrebbe mai potuto immaginare che un ragazzo gli avrebbe mai provato una sensazione simile, eppure Josh gli dava una sensazione paragonata a quello che gli altri chiamano comunemente amore. E se paragonava quella sensazione con la stessa ma provocata da Jenna, sentiva che quest'ultima non raggiungeva minimamente quella di Josh.

Per lui era più di un amico, più di un fratello, più qualsiasi cosa. Adesso rimase a guardare la pioggia, si rese conto che Josh sembrava anche lui provare quel tipo di emozioni per lui, considerando gli aveva rubato perfino un bacio. Si sistemò i capelli e tolse la musica. Guardò dentro casa e la luce era ormai spenta, supponeva che fosse andato a dormire.

Guardando l'orologio aveva passato un'ora su quella veranda, chiedendosi come fosse stato effettivamente possibile tutto ciò. 

Rientrò dentro e fece le scale fino a raggiungere il letto, trovando Josh girato di schiena insonne, rendendosi conto che i tanti motivi per cui era stato male alla fine non avevano veramente senso, se il sentimento che provava per Josh era ricambiato.

<<Josh...>> sussurrò Tyler con un sussurro per chiamarlo. Il ragazzo girò la testa e poi tutto il corpo e senza neanche che Tyler lo chiedesse lo avvolse con le braccia.

<<Va tutto bene?>>

<<Volevo sapere cosa ha significato quel bacio>> si allontanò per scorgere almeno un minimo il suo viso nonostante il buio. Un attimo di silenzio.

<<Non lo so, avevo il bisogno di farlo.>> rispose Josh imbarazzato, imbarazzo che venne percepito forte e chiaro.

<<Solo...>> riprese Tyler. <<Dammene un altro...>> 

Josh rimase immobile, cercò con la mano il suo volto e le sue labbra accarezzandole, avvicinandosi lentamente e premendo le proprie contro le sue incredibilmente morbide e screpolate. Si allontanò con uno schiocco. 

<<Sono davvero confuso Josh, per me sei tutto... Non avrei mai creduto di poter provare per te un qualcosa che fosse più di amicizia e fratellanza... Sarà una dichiarazione questa, Dio vorrà che questa sia una dichiarazione a quanto pare...>> gli sfiorò con le dita il petto.

<<Anche io provo qualcosa che non è propriamente amicizia nei tuoi confronti... Ma penso che tu l'abbia già capito>> Tyler non distolse lo sguardo dal suo petto, in attesa delle sue parole come se da esse dipendesse la sua stessa esistenza. <<Vorrei solo vedere cosa succede se libero quello che sto trattenendo da anni. Io sono certo che ti amo, ne sono sicuro...>> 

Tyler si mosse in avanti e incastonò la sua testa con la sua clavicola stancamente. Venne poi stretto da Josh, dopo una notte in cui in poche ore tutto venne ribaltato, come era anche giusto dovesse andare.


Per chi ha letto questa parte prima della revisione ha potuto vedere come ho stravolto la trama, ma devo ammettere che un anno fa scrivevo delle minchiate così trashose che mi sono vergognato non poco e così ho preferito cambiare totalmente tutto. Spero che vi sia piaciuto il capitolo corto ma molto dolce <3

Tear In My Heart || Twenty One Pilots || JoshlerWo Geschichten leben. Entdecke jetzt