Dispiegare le ali

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Splendeva il sole nel cielo di Tokyo, prendendosi gioco delle previsioni meteo che avevano dato pioggia, ma questo alle Mew Mew non importava perché dopo la scuola e il lavoro al Caffè si riunirono nel sotterraneo per parlare di quello che era accaduto il giorno prima.

"E' un nuovo tipo di chimera: assorbe l'energia negativa della persona e la usa per incrementare la sua forza" spiegò Kyle, che per tutto il giorno aveva analizzato i video fatti da Masha.

"Come un doppelganger" osservò Ryou, vicino al castano.

"In effetti stavo pensando di chiamarlo così. E' una cosa sorprendente" si lasciò sfuggire lo scienziato.

"Quello che è ancora più sorprendente, è il fatto che Mark abbia volato. – Riflettè Pam, nella sua solita posizione a braccia incrociate. – Non era mai successa una cosa del genere".

"Probabilmente è conseguenza delle sue antiche discendenze" ipotizzò Kyle, usando un modo gentile per non definire il ragazzo un clone di Profondo Blu.

"Il problema è che non mi sarà molto utile, almeno non fino a che non imparerò ad usare questa nuova abilità come si deve" replicò Mark, ponendosi una mano sulla testa.

"Sono certa che, con un po' di allenamento, ci riuscirai" gli disse Ichigo per confortarlo.

"Ti insegnerà Kisshu. – Esclamò Pai, e quasi il fratellastro cadde dal tavolo su cui era seduto. – Lui è il migliore nel volo, tra noi tre" la realtà era che voleva dargli un pretesto per distrarsi.

"IO?" ripetè Kisshu, e le espressioni degli altri presenti sembravano voler fare la stessa domanda.

"Per caso vedi qualcun altro, qui dentro, con i capelli verdi e gli occhi dorati che risponde al nome di Kisshu? – Ribattè l'alieno con i capelli viola, voltandosi verso il fratellastro. – Ho detto che sarai tu il suo insegnante, e non ammetto repliche".

"Mi dispiace. – Si scusò Mark, inchinandosi. – Non vorrei dare tanto fastidio".

"Lascia stare, tanto io e te non possiamo farci nulla".

"Molto bene, allora sarà meglio iniziare subito" affermò Pai.

"CHE???" i due interessati non si aspettavano una cosa del genere.

"Ha ragione: prima iniziate e prima potremmo avere una carta in più da usare a nostro favore" concordò Ryou.

In evidente minoranza, allievo e insegnante uscirono dal Caffè e si recarono alla casa degli alieni dove sarebbe stato più difficile essere scoperti. A loro seguito c'erano anche le ragazze, che si sedettero in fila sull'erba mentre Kisshu e Mark prendevano posto l'uno davanti all'altro.

"Siamo certi che Kisshu sia in grado di insegnare a Mark? – Bisbigliò Minto. – Non ce lo vedo proprio in quel ruolo".

"Abbi un po' di fiducia. – Replicò Lory. – Se Pai gli ha affidato il compito un motivo ci sarà".

"Si ma io non credo che otterremo dei risultati in breve".

"Magari Kisshu non vi sente, ma io sì. - Si intromise Tart con il viso crucciato. – Forse non è il caso di criticare, soprattutto se ancora non avete visto niente"

"Scusa, scusa! Non volevamo offendere nessuno" si scusò subito Lory.

"FATE SILENZIO!" disse loro Pam, e la discussione finì subito.

"Bene, direi che possiamo cominciare" enunciò Kisshu, sollevandosi da terra quei pochi centimetri che servivano per sentirsi più sicuro e per fare da esempio.

Tokyo Mew Mew - Dark knightsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora