I'm sick!

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"BabyBoy scendi di sotto! È pronto!"

urlò il mio Daddy, e senza farmelo ripetere due volte corsi giù, diedi un bacio a Daddy e portai la mia colazione sul divano.

"BabyBoy che intenzioni hai stamane?"

"Uhm?" chiesi con aria confusa

"Non si mangia sul divano, a tavola" disse con tono di rimprovero, tono che mi fece rabbrividire un po'.

"Ma è solo del latte con cereali Daddy~~"

"BabyBoy, smettila subito e siediti a tavola!"

"No, non ci voglio stare la! Di qua la TV si vede meglio"

"BabyBoy attento alle tue azioni, attento"

"Sisi" dissi io non curante di quello che aveva detto, infondo non stavo facendo nulla di esagerato. No?

*sbam* mi arrivò uno schiaffo dritto in faccia. Oh ma che problemi ha questo?! Sto stronzo!

"Oi! Ma che ti prende? Ma che hai i cinque minuti?!"

"Modera il tono se non ne vuoi altri. Intesi moccioso?"

Non risposi.

"Ho detto: Intesi?!" disse questa volta alzandomi il viso con due dita, cosa che mi fece rabbrividire perché in quel momento temevo solo il peggio.

"S-si" dissi deglutendo

"Si cosa?"

"Si D-Daddy"

"Bene, ora dammi qui il telecomando della TV"

"No" dissi in tono freddo, sapevo cosa voleva fare e non glielo avrei permesso.

"Dammi subito il telecomando!"

"Va bene.."

e così feci, gli passai il telecomando e appena lo afferrò spense la TV e mise la password di accensione, password che sapeva solo lui.

"Perché Daddy?"

"Perché non vedrai la TV per un po'" disse con uno strano ghigno sul volto.

"Ma.."

"Taci e va sul tavolo a mangiare" disse con tono rigido e io, anche se controvoglia, obbedì ai suoi ordini. Non potevo fare altro infondo no? Ero il suo sottomesso, il suo BabyBoy, dovevo fare ogni cosa che desiderava se non volevo essere nei guai, anche se ero stanco di tutto ciò.. mi sentivo un burattino nelle mani di un pazzo.

__

Finito di fare colazione iniziai a lavare i piatti mentre cantavo una canzone degli exo, quando ad un tratto delle possenti braccia strinsero la mia vita.

"BabyBoy sei davvero bravo a cantare, hai una voce stupenda"

Ma questo deve stare male! Prima mi prende a schiaffi e mi urla contro e ora mi abbraccia? No vabbè. Dio lo salvi.

"BabyBoy mi stai forse ignorando?"

Nooooo! Ma che dici! Infondo stai solamente parlando da solo!

"BabyBoy rispondimi!" disse pizzicando una mia chiappa. Cosa che mi fece gemere silenziosamente, non volevo dargli la soddisfazione di avere le mie attenzioni. Non ora, ero incazzato con lui.

"Stanno così le cose mio dolce gattino?"

Non mi diede il tempo di pensare che subito mi arrivò uno schiaffo sul sedere. Fece male, certo forse non troppo, ma bastarono gli altri a farmi rigare il volto di lacrime.

"Visto cosa succede a reagire così?"

"Scusami.."

"Non me ne faccio niente delle tue scuse. Smettila di essere infantile"

"I-io"

"Tu un corno! Impara a capire chi è che comanda!" disse urlandomi in pieno viso, ciò non servì a nulla se non a far aumentare le mie lacrime.

"I-io.. scusami piccolo.. non volevo"

"Non volevi un cazzo! Mi tratti sempre male!" dissi pingendo più che mai, ero stanco! Stanco di tutto! Lui compreso! Era entrato nella mia vita senza permesso e come se non bastasse l'aveva resa un vero e proprio inferno.

"Piccolo.. vieni qui.." disse con tono dispiaciuto stringendomi in un abbraccio, peccato che in quella stretta io sentito tutto tranne che quella sensazione di protezione.

"BabyBoy basta piangere su, scusami tanto"

"..."

"BabyBoy ti amo"

"U-uh-" non feci in tempo a finire la frase che le sue labbra erano già attaccate alle mie e avevano già dato inizio ad un bacio bagnato e magico che aveva come scenario di sottofondo i nostri respiri e ansimi.

"È tutto così bello" penserete voi, si, magari è bello. Ma se queste cose accadono con lui credetemi che non è bello. Lui è solo un mostro senza cuore e io per lui sono solo uno sfizio, un giocattolo sessuale, per lui non sono nessuno e per lui quel bacio non ha alcun significato. Lo so benissimo. Non importa quante volte mi urlerà di amarmi, so per certo che non è così.

Daddy, but you love me?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora